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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Marzo 2012 |
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CINEMA, LETTERATURA E RIVOLUZIONE OU NING A MILANO, OGGI E MERCOLEDÌ
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Milano, 20 marzo 2012 - È una delle figure più interessanti e polivalenti del mondo dell’arte e del cinema cinese di oggi, curatore della Shenzhen & Hong Kong Bi-city Biennale of Urbanism and Architecture, ma soprattutto artista, poeta e documentarista. Ou Ning, membro della Giuria Ufficiale della 22ma edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, sarà protagonista di due appuntamenti organizzati a margine del Festival dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano. Ou Ning parteciperà all´inaugurazione del Film Center del Festival (Casa del pane - porta Venezia) martedì 20 marzo alle 18.30. Calligrafia e musica cinese tradizionale saranno il binomio, di suggestione garantita, con cui si aprirà il Festival. Fu Haifeng, calligrafo, e Tang Xinan, suonatrice di guzheng, si esibiranno in una performance tra segni e suoni. Ingresso con tessera o a invito (per richiedere un invito, scrivere a info.Confucio@unimi.it . Il giorno seguente, mercoledì 21 marzo alle 10.30 in aula T9 al Polo di Mediazione Internazionale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano (piazza Montanelli 1, Sesto San Giovanni, Mi - Mm1 Sesto Marelli), Ou Ning incontrerà il pubblico parlando del rapporto tra letteratura e rivoluzione. Al centro dell’incontro saranno il passato, il presente e il futuro della società cinese, i cambiamenti provocati dalle riforme degli ultimi 30 anni e la capacità della letteratura di influenzare la società. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con gli insegnamenti di Lingua e Cultura cinese del corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale dell’Università degli Studi di Milano. Ingresso libero. Ou Ning, che alla fine degli anni Novanta ha fondato la società indipendente di film e video “U-thèque” e ha in seguito lanciato la piattaforma per attività culturali alternative “Alternative Archive”, presenterà inoltre il suo lavoro Meishi Street (2006) all´interno della retrospettiva “Ombre Digitali: film cinesi dell’ultima generazione”. Ou Ning si occupa di diverse discipline. Come attivista, ha fondato l’organizzazione cinematografica indipendente U-theque e la Comune di Bishan, gruppo di intellettuali che si dedicano alla ricostruzione rurale in Cina. Come redattore e grafico, è famoso per il suo saggio Nuovi suoni di Pechino; come curatore, ha lanciato la mostra biennale “Get it Louder” (2005, 2007, 2010) e il progetto “China Power Station”, una mostra itinerante in collaborazione con la Serpentine Gallery di Londra e il Museo di Arte Moderna Astrup Fearnley di Oslo. Come artista, è noto per progetti di ricerca urbana come San Yuan Li, commissionato dalla cinquantesima edizione della Biennale di Venezia (2003) e Meishi Street, commissionato da Kulturstiftung des Bundes (2005). Contribuisce a diverse riviste, libri, cataloghi di mostre e tiene conferenze in tutto il mondo. Nel 2009 è stato nominato capo-curatore della Biennale su Urbanesimo e Architettura di Shenzhen e Hong Kong, ed è stato scelto come membro della giuria per l’ottava edizione del Premio Benesse alla cinquantatreesima Biennale di Venezia. E’ curatore della Biennale di Chengdu 2011 e fondatore della nuova rivista letteraria bimestrale Chutzpah! il cui primo numero è uscito nell’aprile 2011. Vive a Pechino, è direttore della Fondazione Shao e membro del Consiglio per l’Arte Asiatica 2011 del museo Guggenheim. http://www.istitutoconfucio.unimi.it/ |
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