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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Marzo 2012
 
   
  DIRITTO ALLA CASA: GIOVEDÌ INCONTRO CONFEDILIZIA ED APE PERUGIA

 
   
  Perugia, 28 marzo 2012 - L’assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti, giovedì 29 marzo alle ore 16, parteciperà ad una iniziativa organizzata da Confedilizia e da Ape della provincia di Perugia sul tema “Imu, Tia e riforma del Catasto – La casa paga il costo della crisi economica realtà e prospettive” Dopo l’introduzione del Presidente di Confedilizia Umbria Armando Fronduti ed i saluti del Sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e di Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia, sono previsti, oltre a quello dell’assessore Vinti, gli interventi di Achille Colombo Clerici, Vice-presidente Nazionale Confedilizia e Presidente Assoedilizia, e di Marilisa D’amico, ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Milano. “Le scelte del governo nazionale, afferma l’assessore Vinti, colpiscono direttamente migliaia di famiglie e indirettamente il diritto alla casa. Il problema della casa è una pesante emergenza sociale che si aggravato in questi tempi di crisi, con tante famiglie che ormai non ce la fanno più a pagare puntualmente la pigione. Nonostante questa drammatica situazione la manovra Monti colpisce, sotto il profilo della tassazione, soprattutto il capitolo sulla casa. La nuova Imu ha le caratteristiche del tributo regressivo: racchiudendo, infatti, in un’unica imposta anche l’Irpef relativamente agli immobili secondari non locati, prima progressiva e per scaglioni di reddito, ora nella sostanza in quota fissa, l’Imu comporta maggiori svantaggi a chi ha redditi minori. A questo vanno aggiunti altri due fattori che incidono, quali la rivalutazione delle rendite catastali e l’aumento delle aliquote per la seconda casa. La manovra Monti inoltre, continua Vinti, non prevede nessun rifinanziamento del “Fondo di sostegno all’affitto” e, più in generale, all’Edilizia Residenziale Pubblica. In questo contesto l’edilizia sociale in Italia continua ad essere pesantemente penalizzata, mentre si potrebbero trovare le risorse necessarie colpendo la speculazione finanziaria e la rendita immobiliare parassitaria. Anche in una fase di crisi economica, conclude Vinti, un bisogno primario come quello della casa, deve essere tutelato”.  
   
 

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