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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 31 Gennaio 2007 |
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AL VIA IL PROGETTO MICHELANGELO: INSIEME PER IL CUORE
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Roma, 31 gennaio 2007 - Ieri mattina l’Assessore alla Sanità della Regione, Augusto Battaglia e il direttore esecutivo delle Politiche sanitarie nazionali e regionali di Pfizer Italia, Maria Pia Raffili, hanno annunciato l’avvio di un progetto triennale di partnership pubblico-privato che mira alla riorganizzazione dell’emergenza cardiologia del Lazio, alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e all’ottimizzazione dei servizi sanitari nell’area cardiologia. Si chiama Progetto Michelangelo e prevede un investimento di un milione di euro da parte della Pfizer, azienda farmaceutica leader nel mercato mondiale, ed una cooperazione regionale che vede coinvolti, per la prima volta insieme, la Regione Lazio, Laziosanità (Agenzia di sanità pubblica della Regione Lazio) , Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), Servizio di emergenza Ares 118, Cittadinanzattiva-tribunale dei diritti del Malato e Pfizer. In particolare, il trasporto intelligente metterà a disposizione in rete i centri cardiologici, che possiedono servizi di emodinamica interventistica, e le ambulanze, per portare un caso di emergenza non più al pronto soccorso più vicino, ma all’ospedale più appropriato alla patologia del paziente, raggiungendo così una diminuzione delle chiamate improprie al 118 e riorganizzando l’intero sistema di soccorso cardiologico. A febbraio sarà inoltre avviato un programma di intervento per riorganizzare l´emergenza cardiologica chiamato "infarto. Net" che coinvolgerà tutta la Regione: 6 centri di teleconsulto (Umberto I, San Giovanni, San Camillo-forlanini, San Filippo Neri, Gemelli, Tor Vergata), 11 Utic con emodinamica interventistica, 18 Utic senza emodinamica interventistica. A marzo, invece, sarà avviato un progetto nelle Cardiologie ospedaliere della Regione, grazie al quale un infermiere sperimentatore registrerà, durante il periodo di permanenza dell´infartuato, tempi, qualità e appropriatezza delle cure. . |
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