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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Aprile 2012 |
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PROMUOVERE I SAPORI DELL´EUROPA
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Bruxelles - Lo scorso 30 marzo la Commissione europea ha adottato una comunicazione dal titolo "Politica di informazione e promozione dei prodotti agricoli: una strategia a forte valore aggiunto europeo per promuovere i sapori dell´Europa", realizzando così la seconda tappa del processo di riforma della politica di promozione avviato nel luglio 2011 e volto a rendere il settore agricolo e agroalimentare più dinamico, competitivo e promuovere crescita sostenibile, intelligente e inclusiva. In quest´occasione, Dacian Cioloș, Commissario responsabile per l´Agricoltura e lo sviluppo rurale, ha dichiarato: "L´unione europea ha una carta eccezionale da giocare per rendere più dinamica la sua economia e per stimolare crescita ed occupazione valorizzando maggiormente i propri prodotti agricoli e agroalimentari sul mercato europeo e mondiale. Già oggi in questo settore le esportazioni superano i 100 miliardi di euro. In un mondo caratterizzato da mercati sempre più aperti, il successo dell´agricoltura europea dipende anche dalla capacità di rafforzare e sviluppare la propria posizione. Raggiungeremo quest´obiettivo grazie alla nuova vocazione della nostra politica di promozione e alla realizzazione di una vera e propria strategia comune di valorizzazione dei prodotti made in Ue.". La nuova vocazione si basa sugli obiettivi chiave della futura politica di promozione, articolati su quattro temi: un vero e proprio valore aggiunto a livello europeo, programmi che destano maggiore interesse e più incisivi, una gestione più semplice ed efficace e nuove sinergie tra i vari strumenti di promozione. La comunicazione della Commissione rispecchia la riflessione approfondita avviata nel luglio 2011 con l´adozione di un libro verde1 sulla politica d´informazione e promozione dei prodotti agricoli, ossia una delle iniziative faro per il rafforzamento della competitività dell´agricoltura nell´Ue che ha dato il via a un ampio dibattito pubblico, e con gli elementi forniti dal rapporto di valutazione esterno elaborato nel 2011 sull´attuale politica di promozione2. Il documento pubblicato oggi apre il dibattito sui contenuti della futura politica di promozione a livello interistituzionale. Entro la fine dell´anno, una volta stabiliti i punti fermi del dibattito, la Commissione presenterà delle proposte legislative. Contesto - Le norme Ue in vigore in materia di informazione e promozione nel settore agroalimentare risalgono agli anni ´80. Col tempo sono state modificate, in particolare a seguito dell´aumento del numero dei marchi di qualità. Gli stanziamenti dal budget dell´Ue destinati alla promozione a norma del regolamento (Ce) n. 3/2008 del Consiglio erano pari a 47 milioni di Eur nel 2011, mentre per il 2012 sono previsti 55 milioni di Eur. Tra il 2001 e il 2011 sono stati approvati 518 programmi, quasi tutti triennali, per un valore totale di 576 milioni di Eur provenienti dal bilancio dell´Unione europea. (Nb: i programmi devono essere cofinanziati dalle organizzazioni promotrici e possono beneficiare anche di finanziamenti degli Stati membri). Nel periodo 2001-2011 la maggior parte dei programmi era incentrata sul mercato dell´Ue (il 70% dei programmi in termini quantitativi e finanziari), mentre circa il 9% dei programmi era di natura plurinazionale (ossia promosso da diversi Stati membri). Tale sistema di promozione orizzontale si sviluppa parallelamente ad altre misure di promozione in seno alla Pac, istituite nel quadro dell´organizzazione comune del mercato (settore enologico per paesi terzi [112 milioni di Eur nel 2011] e settore ortofrutticolo, tramite programmi operativi delle organizzazioni dei produttori [34 milioni di Eur in media nel 2008-2009]), nonché nel quadro dello sviluppo rurale. Per maggiori informazioni http://ec.Europa.eu/agriculture/promotion/index_en.htm http://ec.Europa.eu/agriculture/promotion/policy/communication/index_en.htm |
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