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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Aprile 2012 |
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NUORO: BITAS 2012
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La Sardegna è una destinazione ideale per i turisti viaggiatori che amano vivere da protagonisti la vacanza, combinando le passioni per natura, sport e cultura, grazie a elementi quali bellezza e varietà dei paesaggi, clima mite quasi tutto l’anno e ospitalità di una popolazione depositaria di tradizioni millenarie. La Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna è l’evento che ogni anno promuove una vacanza caratterizzata da attività, come cicloturismo, trekking, arrampicata, nordic walking, equitazione, diving, vela e golf in scenari unici e incantevoli e che mette in vetrina il patrimonio paesaggistico sardo con una duplice finalità: la sua fruibilità nel rispetto della natura e i riflessi economici nei mesi ‘dell’altra stagione’. La terza edizione della Bitas è stata organizzata dall’assessorato regionale del Turismo e dall’agenzia Sardegna Promozione, in partnership con la Camera di Commercio di Nuoro e in collaborazione con l’amministrazione comunale del capoluogo barbaricino. Protagonisti delle contrattazioni del workshop (domani 31 marzo) saranno i professionisti del prodotto turistico attivo e sportivo, segmento in fortissima ascesa in tutto il mondo: 81 buyer, metà provenienti dall’estero (14 nazioni rappresentate, 13 europee e gli Stati Uniti) e metà italiani, rappresentano la domanda italiana e internazionale; 234 seller provenienti da tutto il territorio regionale sono i rappresentanti dell’offerta sarda. L’intervento dell’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Luigi Crisponi, ha aperto, davanti a una platea di Autorità, amministratori locali, operatori del settore, rappresentanti della stampa locale e specializzata e una folla di giovani studenti, la conferenza inaugurale di un evento che si inserisce nelle strategie della Giunta regionale di destagionalizzazione, delocalizzazione e diversificazione dell´offerta turistica sarda, promuovendo un prodotto, il turismo attivo, che presenta, appunto, caratteristiche ideali: fruizione nei mesi ‘di spalla’, coinvolgimento di località tradizionalmente meno visitate e attività alternative e complementari al prodotto turistico marino - balneare. “Proseguiamo nell’opera di tutela e, nel contempo, di valorizzazione delle risorse ambientali – ha affermato Crisponi -, rendendole accessibili e fruibili ai nostri visitatori. Intendiamo valorizzare il nostro patrimonio ambientale tramite il turismo attivo e sostenibile, un segmento turistico fatto su misura per un viaggiatore curioso e consapevole, quello che gli inglesi chiamano ‘experience seeker’, un turista che ama interagire e conoscere, che richiede al proprio viaggio un arricchimento di spirito e cultura”. L’assessore del Turismo ha evidenziato la necessità di un marchio d’area del prodotto turistico attivo, un settore dal volume d’affare imponente a livello nazionale (una spesa totale di 6 miliardi e 320 milioni di euro): “Intendiamo creare un’offerta identitaria dalla forte connotazione locale, che integra, coordina e promuove lo sviluppo territoriale per le sue peculiarità in sintonia con amministrazioni e imprese”. Il discorso si è poi spostato sul Piano regionale per lo sviluppo del turismo sostenibile (Prsts) "che – secondo l’assessore Crisponi - implica lo sviluppo di un’offerta turistica di elevata qualità, diversificata nel tempo e nello spazio. Lo sviluppo turistico sostenibile soddisfa le esigenze attuali dei turisti e delle regioni di accoglienza, tutelando nel contempo e migliorando le prospettive per il futuro. Esso deve integrare la gestione di tutte le risorse in modo che le esigenze economiche, sociali ed estetiche siano soddisfatte, mantenendo allo stesso tempo l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali e la diversità biologica” L’assessore Crisponi ha poi messo in luce anche altre azioni a sostegno del turismo sostenibile attuate di recente o di prossima attuazione da parte della Giunta regionale: il bando, pubblicato ieri, che prevede un sostegno alle imprese del comparto ricettivo isolano di quasi nove milioni di fondi Por per aumentare l’appeal dell’offerta ricettiva isolana e contribuire al rilancio della competitività delle imprese sarde nel mercato turistico: “Le risorse finanzieranno interventi finalizzati alla riqualificazione dell’offerta, alla dotazione di servizi diversificati e attrattivi nell’ottica della destagionalizzazione, all’acquisizione dei sistemi di certificazioni di qualità e all’uso di modelli di consumo energetico”. Tra i servizi finanziabili per migliorare l’offerta sono previsti anche strutture congeniali al turismo attivo, quali, strutture ricreative e per tempo libero, aree attrezzate per l’equitazione, noleggio, ricovero e manutenzione per bici. Altra iniziativa è il bando da un milione e mezzo, di imminente uscita, inteso a limitare i principali impatti ambientali connessi col servizio della ricettività turistica (Eco – Label): limitare il consumo energetico ,quello idrico e la produzione di rifiuti, favorire l’uso di fonti rinnovabili e di sostanze meno pericolose per l’ambiente. Infine l’attenzione dell’esponente della Giunta si è spostata su occupazione e formazione nel settore turistico: "Gli addetti del comparto in Sardegna – ha concluso Crisponi - sono cresciuti nel 2011, rispetto all’anno precedente di oltre 500 unità, passando da 59364 a 59905. Puntiamo decisamente sull’ulteriore professionalizzazione degli occupati e sulla creazione di nuova occupazione nel settore". All’intervento dell’esponente dell’esecutivo sono seguiti quello del presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Romolo Pisano, del presidente dell’agenzia Sardegna Promozione, Adamo Pili, del sindaco di Nuoro, Alessandro Bianchi, e del direttore del Centro regionale di Programmazione, Gianluca Cadeddu. |
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