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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Aprile 2012 |
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NASCE LA RETE NAZIONALE DEI CORPI FORESTALI
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"I Corpi forestali delle regioni e province autonome italiane sono un segno distintivo delle nostre autonomie, realtà territoriali che per noi non si identificano in privilegi ma in un modo di essere e che si mettono a disposizione della più vasta comunità nazionale alla quale tutti ci sentiamo di appartenere". E´ con queste parole che il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai ha accolto il 4 aprile al Castello del Buonconsiglio i capi e comandanti dei Corpi forestali dello Stato, della Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Bolzano, Regione autonoma della Sardegna, Regione Siciliana, Regione autonoma Valle d´Aosta, invitati a Trento dal Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento per un incontro orientato ad ampliare le forme di collaborazione ed interscambio. Dellai nel suo breve intervento - preceduto dal saluto del capo del Corpo forestale trentino Romano Masè - ha evidenziato due aspetti che danno valore all´attività dei Corpi forestali: il primo è relativo all´attività volta a tutelare i "beni comuni" rappresentati dal contesto territoriale e ambientale in cui essi operano, beni che si identificano non solo nel patrimonio ambientale e territoriale in sé ma che attengono anche alle tradizioni, alla cultura, identità e modo di essere delle comunità e che "chiamano in causa non solo la capacità di tutela ma anche di valorizzazione di una cultura del territorio che va riscoperta come valore civile". Il secondo aspetto è invece quello più propriamente istituzionale, che fa appunto riferimento al significato che in questa fase storica, in particolare, del nostro Paese assumono i Corpi forestali delle Regioni e Province autonome quali "segni distintivi" di tali autonomie. "Corpi - ha aggiunto Dellai - che hanno il dovere di ricercare anche la collaborazione e la messa in rete delle proprie competenze ed esperienze, perchè nessuno è un´isola e mai come oggi chi pensa di essere al centro del mondo scopre poi di ritrovarsi alla periferia". L´incontro, che si è tenuto nella Sala delle Marangonerie del Castello, è coinciso, peraltro, con la ricorrenza dei 15 anni dall´istituzione del Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento (Cft), avvenuta con la legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7. Al pari del Trentino, ogni realtà regionale autonoma ha istituito nel tempo, in virtù delle competenze legislative esclusive ad esse attribuite, un proprio corpo forestale. A fronte dei problemi derivanti dai diversi riferimenti normativi nell´esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo, nonché dei futuri orientamenti delle rispettive Amministrazioni in considerazione della riduzione di risorse finanziarie messe a disposizione, i capi e comandanti dei Corpi forestali hanno discusso delle forme di possibile collaborazione e di un collegamento che potrebbe essere attivato anche grazie a strumenti telematici, confermando l´utilità di una buona pratica quale il periodico incontro tra i Corpi stessi. Obiettivo condiviso da tutti i responsabili dei Corpi forestali quello di trovare, nel rispetto delle specificità di ogni Corpo, soluzioni comuni e concordate alle criticità derivanti, in particolare, dalla disparità di funzioni e ordinamenti. Lo strumento utile a tale scopo individuato in occasione dell´incontro di Trento è l´istituzione di un coordinamento permanente tra i Corpi forestali dello Stato e delle Regioni e Province autonome. |
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