|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 13 Aprile 2012 |
|
|
  |
|
|
LUGANO (PALAZZO DEI CONGRESSI): VILDE FRANG, LA VIOLINISTA VENUTA DAL FREDDO - 20 APRILE 2012
|
|
|
 |
|
|
Il maestro rumeno Ion Marin torna a guidare l’Orchestra della Svizzera Italiana a Lugano Festival, venerdì 20 aprile alle 20.30, in un programma pieno di fuoco romantico. Solista la giovane, stellare violinista norvegese Vilde Frang. Come la solista, viene dal freddo anche il Concerto di Sibelius, grande maestro scandinavo, che campeggia nel programma della serata, insieme alle ouverture shakespeariane Otello, del ceco Dvořák, e Romeo e Giulietta del russo Čajkovskij. Il programma del terzo concerto di Lugano Festival rappresenta assai bene la cultura musicale del tardo Ottocento: compositori di tutta Europa, prendendo le mosse dalla tradizione classico-romantica di matrice soprattutto germanica, iniziano a creare linguaggi dalla connotazione locale più marcata, tanto da far parlare di scuole nazionali. Allo stesso tempo, letteratura e musica tendono a fondersi sempre più strettamente, dando vita a nuove forme come il poema sinfonico. Rispetto ad altri colleghi russi che si muovono nell’ottica della creazione di una musica nazionale, Čajkovskij è in realtà quello che più guarda all’Occidente. Nell’ouverture Romeo e Giulietta la sensibilità delicata del compositore trova terreno fertile a contatto con le suggestioni letterarie shakespeariane. Più deciso nell’abbracciare la causa di una musica nazionale ceca è invece Dvořák, qui rappresentato dall’ouverture Otello. Infine Sibelius rappresenta, insieme a Grieg, il volto nordico dell’Europa, che solo nel tardo Ottocento entra a pieno diritto nell’agone musicale, fino ad allora monopolizzato dalle culture tedesca, italiana e francese. Il suo Concerto per violino è una pagina notissima e molto eseguita, vero cavallo di battaglia della giovane violinista norvegese Vilde Frang, che Lugano Festival ha invitato, dando seguito ad una tradizione ormai consolidata, che vede alternarsi sul palco del Palazzo dei Congressi solisti di fama e giovani stelle in ascesa. Accanto alla violinista scandinava, il maestro rumeno Ion Marin, che il pubblico di Lugano ha già avuto modo di apprezzare alla testa dell’orchestra di casa, l’Osi. Il concerto è realizzato con il sostegno di Credit Suisse Appuntamento al Palazzo dei Congressi alle 20.30. Www.luganofestival.ch |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|