Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Febbraio 2007
 
   
  FIRENZE, I PUNTI PRINCIPALI DELL´ACCORDO SOTTOSCRITTO PER I RIFIUTI DELLA PIANA IL FABBISOGNO DI TERMOVALORIZZAZIONE STIMATO AL 2010 È DI 1270 TONNELLATE AL GIORNO. 14 MILIONI DI EURO PER RIDURRE QUANTITÀ DEI RIFIUTI E POTENZIARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.

 
   
  Firenze, 1 febbraio 2007 - Firmato ieri da tutte le istituzioni coinvolte l´accordo sui rifiuti della piana metropolitana di Firenze, Prato, Pistoia. Il tavolo regionale, indetto dal presidente Claudio Martini nel novembre del 2005 per arrivare a una soluzione condivisa per la gestione dei rifiuti, ha portato a termine il proprio lavoro rispettando i tempi stabiliti. Sulle 7 pagine dell´accordo hanno apposto la loro firma stamani alle 9 nella sala giunta di Palazzo Bastogi, dopo il presidente Martini, i presidenti delle province di Firenze, Prato, Pistoia e del Circondario Empolese-valdelsa, e i sindaci dei 12 comuni interessati, Firenze, Prato, Pistoia, Empoli, Sesto Fiorentino, Pontassieve, Scandicci, Rufina, Greve, Montale, Agliana e Quarrata. Questi i punti principali dell´accordo: - riduzione del 15% della produzione di rifiuti urbani rispetto ai dati del 2004, come indicato nel Piano regionale di sviluppo e nel Piano di azione ambientale. Tutti i firmatari si impegnano a sviluppare azioni per raggiungere il primo degli obiettivi regionali. - raggiungimento del 55% di raccolta differenziata, in conformità con il Prs e con il Praa. Ciascun soggetto si impegna a sviluppare azioni per raggiungere il secondo degli obiettivi regionali. - certezza delle risorse. La Regione renderà disponibile nel quadriennio 2007-2010, nell´ambito dei propri strumenti di programmazione, 6 milioni di euro per la riduzione dei rifiuti e di 8 milioni di euro per l´incremento della raccolta differenziata, da destinare prioritariamente ai progetti finalizzati al conseguimento degli obiettivi regionali nei comuni sede di impianti. - impianti di termovalorizzazione. I soggetti competenti procederanno a realizzare o adeguare gli impianti previsti dai piani delle province di Firenze e Pistoia per le potenzialità stabilite. Si tratta degli impianti localizzati nei comuni di Montale, Rufina, Greve in Chianti e Sesto Fiorentino. - società unica di gestione. Entro 180 giorni da oggi (il termine, inizialmente previsto a 90 giorni, è stato prorogato perché coincidente con la scandenza elettorale dei Comuni di Pistoia e Quarrata), i 12 Comuni firmatari proporranno alla Regione e alle Province un piano a tappe che porti già da quest´anno alla comune gestione dello smaltimento dei rifiuti in vista della successiva costituzione di un´unica società. Tutti i comuni saranno soci in ragione di un triplo parametro che terrà conto della quantità di rifiuti prodotti, della popolazione residente e della presenza sul territorio dei relativi impianti. La nuova società rispetterà accordi e convenzioni in atto, compresi quelli a livello interambito, per governare la fase di transizione necessaria al raggiungimento dell´autosufficienza, inclusi i costi di smaltimento fuori ambito e l´utilizzo di tutti gli impianti. Alla nuova società, non appena realizzati o adeguati, saranno conferiti tutti gli impianti di termovalorizzazione, nonché gli altri impianti di trattamento e smaltimento, previa perizia dei valori patrimoniali dei beni conferiti. - Ato unico. La Giunta regionale proporrà al Consiglio, entro 90 giorni da oggi, una proposta di modifica alla legge regionale 25 del 1998, per istituire nelle province di Firenze, Prato e Pistoia un unico Ambito territoriale ottimale. - unico piano di ambito Le province di Firenze, Prato e Pistoia si impegnano ad elaborare entro il 2010 un´unica pianificazione di ambito che, senza aumentare il numero complessivo degli impianti, terrà conto sia della verifica dei risultati previsti dal Prs e raggiunti entro quella data, sia delle pianificazioni provinciali approvate. Se tale piano dovesse richiedere la riorganizzazione del sistema di impianti della piana, si terrà conto di quanto previsto e localizzato nella programmazione della Provincia di Prato. - schema dei flussi. Alla base dell´accordo c´è uno schema dei flussi, in base al quale il fabbisogno di termovalorizzazione stimato ammonterà al 2010 a 1. 270 tonnellate al giorno. Tale quantitativo giornaliero corrisponde ad un totale annuo, calcolato su 330 giorni di funzionamento impianto, di 418. 000 tonnellate di rifiuti, di cui 278. 000 di rifiuti urbani e 140. 000 di rifiuti speciali. Per far fronte a tale fabbisogno di termovalorizzazione l´accordo prevede la realizzazione di un solo nuovo impianto di termovalorizzazione a Case Passerini per smaltire 140. 000 tonnellate, compresa un´aliquota di fanghi per il 30% circa, l´ampliamento dell´impianto esistente dei Cipressi a Rufina per 70. 000 tonnellate, l´adeguamento e il potenziamento dell´impianto in località Testi (Greve in Chianti) per smaltire 70. 000 tonnellate, escluse le 15. 000 di Cdr destinate al cementificio, l´ampliamento dell´impianto di Montale (Pistoia) che attualmente tratta 120 tonnellate al giorno, mentre a regime dovrebbe garantire il trattamento di tutto il Cdr prodotto nel relativo ambito, circa 200 tonnellate al giorno. Gli impianti menzionati saranno dunque in grado di trattare, nel complesso, circa 350. 000 tonnellate annue di rifiuti. .  
   
 

<<BACK