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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Aprile 2012
 
   
  REGIONE PUGLIA E UNIVERSITÀ COLLABORANO PER MEGLIO QUALIFICARE IL SISTEMA SPORTIVA .

 
   
  Bari, 12 aprile 2012 - Siglato-su delega del Presidente- dall’assessore allo Sport, Maria Campese il Protocollo di Intesa con le Università di Bari e Foggia, (rappresentate dai rispettivi Rettori) per elevare e qualificare l’offerta di servizi contribuendo così al miglioramento del benessere psichico e fisico del cittadino. Presente alla sottoscrizione anche il Presidente Vendola del cui intervento riferiamo a parte. Si concretizza anche in questo modo il percorso intrapreso dalla Regione con la legge del 2009 “ Norme per lo Sport per tutti” sulle attuazione della quale l’assessore Campese ha voluto e cercato il coinvolgimento di tutti gli attori della pratica sportiva pugliese. E allora, soprattutto in un momento senza grandi possibilità economiche, perché non contribuire a migliorare la qualità dell’offerta collaborando con le Università di Bari e Foggia ( già sedi Isef) alla formazione del management, dei tecnici dei pianificatori dei progetti che animano il mondo sportivo pugliese. “ Nel corso degli incontri svolti con le varie realtà sportive- ha detto la Campese- ho avuto modo di cogliere la grande disponibilità dei nostri giovani laureati in scienze motorie che, opportunamente collocati nel sistema sportivo pugliese contribuirebbero alla più complessiva qualificazione”. Scheda Di Sintesi Protocollo D’intesa Regione Puglia – Universita’ Di Bari E Foggia - Con questo Protocollo d’Intesa, che fa seguito alla deliberazione di Giunta n. 2883 del 20 dicembre 2011, la Regione Puglia avvia un preciso percorso di collaborazione istituzionale con il corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive delle Università degli studi di Bari e Foggia. Il Protocollo d’Intesa si ripropone l’obiettivo di migliorare e valorizzare le competenze professionali di operatori e manager dell’area motorio-sportiva in modo da elevare e qualificare l’offerta dei servizi e contribuire al miglioramento del benessere psico-fisico dei cittadini, secondo i principi contenuti nella legge regionale del 2006 “Norme per lo sviluppo dello Sport per tutti ”. La sinergia con i due Atenei è un altro tassello che l’Assessore allo Sport aggiunge per rafforzare le competenze degli operatori sportivi sulla base delle profonde trasformazioni che il settore sportivo sta vivendo sia rispetto al suo ruolo educativo e sociale, sia rispetto all’esigenza di offrire a tutti i cittadini migliori standard qualitativi dell’impiantistica sportiva in termini di sicurezza e fruibilità. Regione e Università si impegnano, in particolare, a condividere la realizzazione di un percorso di riqualificazione e formazione degli operatori in servizio in “Management, organizzazione e gestione degli impianti sportivi”: il progetto è rivolto in particolare a funzionari amministrativi e tecnici, dirigenti degli Enti locali, decisori politici, gestori di impianti sportivi pubblici distribuiti sul territorio regionale, nonché ai responsabili di associazioni sportive territoriali. Tale iniziativa va a coprire quelle criticità importanti di una parte del nostro sistema sportivo emerse in sede di confronto con la Consulta regionale dello sport e sottolineate con forza anche durante i Forum e i seminari provinciali organizzati dall’Assessore allo Sport in tutte le province pugliesi. In particolare si è formulata l’esigenza di affrontare in materia seria e sistemica il rapporto qualitativo tra domanda e offerta, ritenendo la formazione elemento imprescindibile nella complessiva strategia di rilancio della cultura dello sport in Puglia, strategia in cui si inquadra anche l’Osservatorio regionale nato nel 2011 dalla collaborazione con l’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione (Arti) grazie alla cui banca dati sarà possibile raccogliere le informazioni necessarie alla programmazione, gestione e valutazione delle politiche regionali inerenti anche la realizzazione di attività mirate quali studi e ricerche. La formazione è, infatti, il terreno più importante per attuare un cambiamento culturale all’interno del sistema sportivo regionale che promuova nuovi modelli di riferimento anche nel contesto lavorativo; così come la multidimensionalità dell’attività sportiva e motoria oggi richiede che i gestori di impianti sportivi, ovvero gli uffici competenti degli Enti Locali, acquisiscano maggiori e più approfondite competenze in materia di affidamento e gestione degli impianti sportivi pubblici. Il percorso formativo in “Management, organizzazione e gestione degli impianti sportivi”, oggetto del presente protocollo d’intesa, si realizzerà attraverso l’organizzazione di seminari in tutte le province pugliesi, anche con la collaborazione della Scuola regionale del Coni Puglia. Le lezioni spazieranno dall’approfondimento delle leggi nazionali e regionali di settore alle fasi dell’intervento edilizio e della sicurezza degli impianti sportivi; dall’organizzazione degli eventi sportivi alla gestione degli impianti; dalla costruzione del bando pubblico all’affidamento dell’impianto. Il rapporto di collaborazione in particolare è teso alla: • progettazione e realizzazione di percorsi formativi finalizzati all’aggiornamento delle figure già presenti nel territorio pugliese che operano o potranno operare nel settore della pratica sportiva e dell’ attività motoria a livello regionale; • progettazione e realizzazione di percorsi formativi rivolto alla creazione di figure professionali come previsto dal sistema universitario nazionale; • realizzazione di percorsi di ricerca innovativi nell’ambito delle scienze motorie e sportive che abbiano una ricaduta sulla popolazione regionale senza limiti né vincoli legati alle condizioni sociali, alle condizioni fisiche e mentali, di età, di genere. Il presente protocollo d’intesa ha durata triennale e potrà essere rinnovato previa verifica congiunta degli Enti sottoscrittori. L’attuazione di quanto ivi previsto avverrà mediante stipula di specifiche convenzioni annuali che individueranno gli obiettivi e le attività da realizzare negli esercizi di riferimento e le risorse economiche correlate. Bari, 10 aprile 2012  
   
 

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