Venezia, 12 aprile 2012 - La Regione ha formalmente affidato l’incarico per la redazione della progettazione preliminare relativa agli interventi per il completamento dell’idrovia Padova-venezia non solo come canale navigabile per il trasporto delle merci fino alla laguna, ma anche per il suo utilizzo come scolmatore per la diversione delle piene del sistema Brenta–bacchiglione. Ne dà comunicazione l’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo, ricordando anche che l’anno scorso la Regione aveva aperto un bando per uno studio di fattibilità sul completamento di questa via d’acqua, con uno specifico approfondimento riguardo alle finalità idrauliche dell’opera. “L’idrovia Padova-venezia, che è stata realizzata solo parzialmente, una volta ultimata potrà infatti costituire – sottolinea l’assessore - un importante elemento di garanzia anche contro i rischi e le criticità da sempre presenti nell’area padovana, evidenziati dall’alluvione che ha colpito il Veneto tra ottobre e novembre del 2010. L’intervento farà quindi parte del più ampio disegno programmatorio per rendere più sicuro il territorio ed evitare per quanto possibile il ripetersi di esondazioni”. Con la formalizzazione dell’incarico sono stati anche fissati i tempi per la progettazione preliminare, che dovrà essere presentata agli uffici regionali entro sei mesi.