CASO MAUGERI, REGIONE LOMBARDIA NON C´ENTRA E QUERELA
Milano, 16 aprile 2012 - Il presidente Roberto Formigoni ha dato mandato stamattina ai legali di Regione Lombardia di procedere a querele per diffamazione e a richieste danni nei confronti di quelle testate giornalistiche e radio televisive che hanno parlato o stanno parlando delle vicende legate alla Fondazione Maugeri come di vicende riguardanti Regione Lombardia. Tale asserito legame tra le vicende emerse e le responsabilità di Regione Lombardia è del tutto inesistente e insussistente. Nell´indagine sulla Maugeri non è indicata nessuna responsabilità di persone o strutture rappresentanti delle Regione stessa. In altri termini, non c´è nessuna indagine su politici o funzionari di Regione Lombardia. Sono speciosi e offensivi anche i riferimenti ad un ex assessore regionale quando non sia specificato che egli operò oltre 20 anni fa, nella fase politica precedente. Anche su questo i legali intenteranno le dovute azioni. Regione Lombardia ribadisce che le vicende emerse riguardano un´azienda integralmente privata su cui la Regione non ha nessun dovere e nessun potere di controllo. La Regione acquista le prestazioni sanitarie di questa come di altre aziende, controlla la qualità, l´appropriatezza e la congruità del prezzo di tali prestazioni. E nessuno può mettere in dubbio l´eccellenza delle prestazioni offerte finora dalla Fondazione Maugeri. La furia antipolitica e il gusto cinico alla ricerca del sangue che si esercita in particolare contro la nostra Regione non giustificano in nessun modo le falsità diffuse da organi di stampa e radio televisivi. Contro di loro, ribadiamo, saranno intentate le giuste azioni a tutela del buon nome della Regione.