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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Aprile 2012
 
   
  IL 75% DEI PAZIENTI SOTTOPOSTI AD INTERVENTI DI CHIRURGIA BARIATRICA NON SA CHE ESISTONO TECNICHE DI RIMODELLAMENTO CORPOREO (DATI DELL´AMERICAN SOCIETY OF PLASTIC SURGEON). SOLO L´11% SI SOTTOPONE AD INTERVENTI DI BODY COUNTOURING PER COMPLETARE IL PROCESSO DI PERDITA DI PESO

 
   
  Il progressivo e inesorabile aumento di sovrappeso e obesità sta diventando un problema di salute pubblica che prevede un range sempre più ampio di possibili trattamenti: dalla dieta alla ´riabilitazione nutrizionale´ sino alle tecniche di chirurgia bariatrica per restringere il volume dello stomaco. Ma solo il 25% degli ex obesi è informato della possibilità di riavere un corpo normale. Quando il trattamento ha il successo sperato si apre la fase del rimodellamento corporeo. Oltre i 20 kg di peso perduti, si verifica un severo svuotamento della pelle che non riesce a riprendere la sua forma iniziale. “Si pensi a soggetti che perdono trenta, quaranta o più chili. Un successo che però non rappresenta la fase finale” spiega il Professor Pietro Lorenzetti, Direttore del Reparto di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica alla Clinica Villa benedetta di Roma “Bisogna ricordare che il recupero del peso è un ´processo´ che coinvolge anche la capacità della pelle di recuperare la propria elasticità dopo aver subito una trazione a causa del volume delle cellule adipose, che ha lacerato le fibre del derma. Il paziente quindi, vestito ha un aspetto accettabile ma spesso prova un senso di profonda vergogna e repulsione del nuovo corpo in costume o nudo. Si può valutare la possibilità di rimodellare il corpo, riposizionare i tessuti ed eliminare la pelle in eccesso con interventi di “body countouring”. Uno degli interventi più efficaci è il “lifting circonferenziale” che prevede una incisione dell´intera circonferenza nella parte alta del pube sino alla schiena per tirare su i tessuti ed eliminarne l´eccesso. Consiste in un unico intervento che permette il riposizionamento della parte centrale del corpo con l´eliminazione della pelle dell´addome e della schiena”. Con un vantaggio ulteriore in termini di perdita di peso giacché la pelle eliminata può raggiungere anche i 3 – 5 chili. “Si tratta di un intervento importante, che deve essere eseguito in strutture dotate dei massimi standard operatori di sicurezza” prosegue il chirurgo “il paziente deve essere in buona salute e fare una serie di analisi i cui risultati siano compatibili con l´anestesia generale. Non a caso poi l´intervento è indicato e raccomandato quando la perdita di peso si sia stabilizzata da almeno sei mesi e non si preveda un nuovo aumento di peso. I tessuti cutanei sono elastici certo, ma a furia di allentarsi ed essere sottoposti ad una trazione si danneggiano mostrando le smagliature, cicatrici, macchie che sono il segno di una sofferenza del tessuto”. Negli Stati Uniti questa chirurgia è ancora considerata ´cosmetica´ mentre dovrebbe essere valutata come ´ricostruttiva´ e parte di un processo che porta al paziente benefici in termini di salute: riduzione del diabete, del rischio cardiovascolare, normalizzazione dei valori ematici come colesterolo e trigliceridi. Dopo l´intervento, che di solito interessa pazienti relativamente giovani, tra i 20 e i 40 anni, è necessario prevedere un paio di settimane di convalescenza prima di riprendere le attività abituali. Per ciò che attiene le cicatrici poi se l´intervento è correttamente eseguito saranno nascoste dal profilo dello slip o dei boxer e tendono a schiarirsi e scomparire nel tempo. “Anche se non sono un sostenitore degli interventi combinati in un´unica sessione operatoria, si può combinare un lifting delle braccia in cui si elimina la parte di pelle svuotata responsabile di quelle che sono impietosamente chiamate ´ali di pipistrello´, ma va fatto presente al paziente che attualmente l´intervento residua una lunga cicatrice lungo tutta la parete interna delle braccia. E´ spesso opportuno poi prevedere un riposizionamento del seno con un intervento di “mastopessi” che mira a rimodellare il seno portandolo alla sua altezza, riposizionando ghiandola e complesso areola-capezzolo. Negli uomini è possibile eliminare l´eccesso di pelle e il grasso localizzato nella mammella, l´intervento é simile alla mastoplastica riduttiva per ridare delle forme mascoline ai pettorali. Tutti gli aspetti femminilizzanti infatti sono vissuti con grande disagio dagli uomini. Un altro intervento molto richiesto specialmente dalle donne è il lifting delle cosce che riporta in alto i tessuti rilassati. Questi interventi sono da considerarsi parte della Chirurgia Ricostruttiva perché permettono di recuperare una immagine corporea accettabile. Il corpo in fondo è la nostra interfaccia con l´ambiente esterno, è uno strumento di relazione e l´importanza data al nostro ´involucro´ è ormai parte integrante del benessere psicologico degli individui. Specialmente quando ci spogliamo davanti agli altri e in particolare in un rapporto con un partner, lo svestimento non è solo fisico ma anche metaforico, ed è la ragione per cui non essere vestiti ci mette a disagio e in imbarazzo. L´obiettivo del dimagrimento è quindi ridare la salute ad un individuo ma anche far si che la sua immagine corporea mentale corrisponda a con quella reale. Per informazioni www.Pietrolorenzetti.it    
   
 

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