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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Aprile 2012
 
   
  SANITAŽ: FORMAZIONE EUROPEA,LA SICILIA PROTAGONISTA A BRUXELLES

 
   
  Palermo, 18 aprile 2012 - "La Sicilia eŽ tra i quattro casi di buone prassi per lŽimpiego dei fondi europei in sanitaŽ che sono stati presentati ai 27 ministri europei a Godullo (Ungheria) in una riunione promossa dalla Presidenza Europea". Lo rivela Barrie Dowdeswell, esperto di Euregio Iii, nel corso di una docenza, intervenendo a Bruxelles alla prima giornata della settimana formativa organizzata nellŽambito del progetto "Health Governance - Il governo della salute". "La metodologia seguita in Sicilia (infrastrutturazione, ricognizione dei bisogni e dellŽofferta, pianificazione, integrazione dei fondi, sostenibilitaŽ, continuitaŽ politica) - ha aggiunto Jonathan Watson, di Healthclusternet - eŽ valutata come base dei fattori di successo da un gruppo di lavoro europeo che sta mettendo a punto una proposta per la programmazione 2020". "UnŽaltra conferma - ha detto lŽassessore regionale per la Salute Massimo Russo - della credibilitaŽ che la Sicilia sta acquisendo non soltanto in Italia ma anche in Europa. Da siciliano non posso che esserne orgoglioso". Il progetto, finanziato dallŽEuropa con 44 mila euro, eŽ stato presentato su proposta del Collegio universitario Arces in collaborazione con lŽassessorato della Salute (che ha partecipato al bando, ottenendo il finanziamento) e lŽEuropean Health Technology Institute (Ehti), con il supporto dellŽufficio della presidenza della Regione di Bruxelles e con il coinvolgimento del Cergas dellŽUniversitaŽ Bocconi. Al progetto partecipano dalla Sicilia 30 persone, tra direttori sanitari, dirigenti delle aziende e dirigenti dellŽassessorato con lŽobiettivo di facilitare il passaggio di conoscenze e la condivisione di modelli sui temi di grande respiro europeo. "EŽ una straordinaria occasione - ha spiegato lŽassessore Russo - per dare vita a nuovi e prestigiosi rapporti di collaborazione, per acquisire moderne competenze tecnico professionali, per promuovere nuovi modelli di gestione e soprattutto per accrescere la consapevolezza dei processi a cui anche la Sicilia saraŽ chiamata nella successiva fase di programmazione che vede la Salute e la SanitaŽ tra i settori piuŽ importanti di investimento europeo. Considerato che le risorse nazionali sono in costante diminuzione, dobbiamo sfruttare tutte le opportunitaŽ che ci giungono dallŽEuropa e che dimostrano che siamo sulla giusta strada nella capacitaŽ di programmazione". Nel corso delle cinque giornate di studio saranno toccati, tra gli altri, i temi relativi allŽuso dei fondi strutturali europei in SanitaŽ, alla centralizzazione degli acquisti in sanitaŽ, al "disease management", e alla piena conoscenza delle istituzioni europee per la salute la ricerca. Sono previste docenze tenute da alti dirigenti della Commissione Europea, visite alle istituzioni europee, allŽospedale universitario St. Pierre di Bruxelles e ad associazioni europee di categoria. Fra le iniziative piuŽ importanti dellŽHealth Governance in corso a Bruxelles cŽeŽ anche il "Presentation Book", un documento descrittivo delle realtaŽ aziendali sanitarie siciliane, redatto in inglese e italiano, che saraŽ inviato a tutti i docenti e agli ospiti della settimana di studio e attraverso il quale i responsabili della sanitaŽ siciliana potranno far conoscere allŽestero lŽattivitaŽ sanitaria della Regione e gli sforzi fatti per allinearsi agli standard nazionali. Copia del "Presentation Book" saraŽ inoltre lasciata allŽufficio europeo di Bruxelles al fine di facilitare lŽazione di divulgazione e coinvolgimento delle Aziende del sistema sanitario regionale in iniziative di livello europeo. Il progetto Health Governance eŽ collegato anche al "Mattone internazionale", iniziativa promossa dal Ministero della salute destinato ai referenti delle Aziende sanitarie per lŽinternazionalizzazione. Oltre a Dowdeswell e Watson sono giaŽ intervenuti Pierdavide Lecchini, della rappresentanza permanente dŽItalia presso lŽUnione europea, che ha presentato i risultati e le prospettive del programma dŽazione comunitaria in materia di salute pubblica; John Rowan, della direzione generale Salute e consumatori della Commissione europea, che ha illustrato la nuova direttiva europea concernente lŽapplicazione dei diritti dei pazienti relativi allŽassistenza sanitaria transfrontaliera, che entreraŽ in vigore dallŽottobre 2013 e Paolo Stocco, program manager del "Mattone Internazionale", che ha presentato gli obiettivi e le tematiche internazionali del progetto. In programma gli interventi di Maria Cristina Stimolo, Matilde Modica e Salvatore Ragonese dellŽufficio di Bruxelles della Presidenza della Regione siciliana sulla "Strategia Europa 2020 e i fondi diretti e indiretti dellŽUnione europea"; di Luca Mattiotti della direzione generale Politica regionale della Commissione europea, che illustreraŽ la politica di coesione dellŽUnione europea post 2013; di Giuseppe Ruotolo dalla direzione generale Ricerca e innovazione della Commissione europea, sul futuro della ricerca in Europa e di Gianluca Quaglio del Parlamento europeo e vicepresidente del Clenad (ComiteŽ de liaison des experts nationaux deŽtaches) con un intervento sulla ricerca nella sanitaŽ e un approfondimento sulla figura e il ruolo degli esperti nazionali distaccati.  
   
 

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