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Notiziario Marketpress di
Lunedì 23 Aprile 2012 |
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ROMA TIBURTINA, INAUGURATA LA NUOVA CIRCONVALLAZIONE INTERNA
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Roma, 23 aprile 2012 - A Roma è stata inaugurata il 20 aprile la Nuova Circonvallazione Interna, il tratto di Tangenziale Est che collega l’autostrada A24 con la Batteria Nomentana, già operativa. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno, l’amministratore delegato di Fs Italiane Mauro Moretti e gli assessori capitolini Antonello Aurigemma e Fabrizio Ghera. L’opera è stata realizzata da Rete Ferroviaria Italiana per conto di Roma Capitale e rientra nel progetto di riqualificazione complessiva dell’area della nuova Stazione Tiburtina Av. Con un investimento di circa 168 milioni di euro, sono stati necessari quattro anni per completare i lavori del nuovo tronco stradale lungo circa 3,2 km, dei quali 2,1 in galleria artificiale. “Per la Nuova circonvallazione interna, le Ferrovie dello Stato Italiane sono state una sorta di general contractor. Si tratta di un’opera di grande complessità e di dimensioni importanti consegnata secondo i tempi. Ora passiamo l’opera al sindaco che dovrà utilizzarla e gestirla”. Così l’ad di Fs Italiane, Mauro Moretti, il quale ha proseguito dicendo che “La Stazione Tiburtina e la nuova tangenziale interna sono la dimostrazione che il nostro Gruppo è classificabile come la società di ingegneria più importante del Paese. Opere come queste le facciamo in tutto il mondo”. “Roma Tiburtina - ha sottolineato Moretti - non è abbandonata, ma funziona. L’obiettivo è di avere entro fine anno più del 50% degli spazi commerciali previsti già occupati, che completeremo nel 2013. E’ stata fatta una gara attraverso Rfi a cui hanno partecipato Grandi Stazioni e Centostazioni. La prima ha vinto e in questi giorni le sarà consegnato tutto il manufatto e aprirà le contrattazione con i negozianti”. Moretti ha anche espresso l’auspicio a breve vengano venduti i lotti liberi adiacenti alla stazione. “Contiamo che entro fine anno vengano assegnati, ma c’è una situazione di mercato immobiliare molto sgonfio e non mi pare ci siano moltissimi investitori. Stiamo cercando di portare qualcuno a livello nazionale e internazionale in grado di dare valore all´area, perché non dobbiamo costruire solo una serie di palazzine ma creare un contenitore con centri direzionali, come quello Bnp Paribas”. |
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