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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Aprile 2012
 
   
  SCUOLA, APREA A PRECARI: NESSUNA VERITÀ

 
   
  Milano, 23 aprile 2012 - "Nessuna verità tra quelle urlate questo pomeriggio dai pochi manifestanti che hanno partecipato al corteo contro l´articolo 8 della ´Legge Crescita´ approvata dal Consiglio regionale qualche settimana fa". Così l´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Cultura, Valentina Aprea, replica ai precari della scuola che hanno manifestato il 20 aprile pomeriggio. "L´iniziativa legislativa - spiega Aprea - tende esclusivamente a valorizzare l´autonomia scolastica riconosciuta dalla Costituzione. Non è una modifica della modalità di reclutamento, ma una sperimentazione che vuole esplorare la possibilità per le singole scuole o reti di scuole di selezionare con criteri trasparenti i docenti da utilizzare sui posti vacanti per le supplenze annuali. Si tratterà di un´iniziativa collocata nell´ambito delle norme generali statali e in accordo con lo Stato". "Non saranno toccati i diritti acquisiti dei dicenti cui spetteranno gli incarichi annuali aggiunge l´assessore - ma si cercherà al contrario di rafforzare la continuità didattica potendo confermare nelle classi proprio quei docenti precari che per mere questioni burocratiche sono costretti a spostarsi da scuola a scuola. Noi crediamo nell´autonomia nella professionalità dei docenti e nei piani dell´offerta formativa delle scuole che non sono garantiti da ricambi casuali". "In quanto alle assunzioni come noto - conclude Aprea - è lo Stato che può e deve provvedere ad esse. Dunque, proprio in assenza di piani per le assunzioni dei numerosi precari, la Regione si è fatta carico di limitare il danno. In quanto alla proposta di Legge che porta il mio nome, ricordo ai manifestanti che è stata riformulata e approvata da tutte le forze politiche del Parlamento ad eccezione della sola Idv che per questo la contrasta e ne chiede il ritiro".  
   
 

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