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Notiziario Marketpress di
Lunedì 23 Aprile 2012 |
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PORTO PESCARA: PRESIDENTE, NECESSARIA COMMISSIONE INCHIESTA
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Pescara, 24 aprile 2012 - Una commissione d´inchiesta che "accerti le reali responsabilità che hanno portato alla drammatica situazione che sta attraversando il porto di Pescara", è stata chiesta dal presidente della Regione nel corso della riunione convocata il 20 aprile dal commissario del Porto di Pescara. "C´è qualcosa in questa vicenda che non quadra ? ha detto il Presidente ? e certo il Porto di Pescara non è un problema di carattere politico". La commissione d´inchiesta dovrebbe "verificare e analizzare tutti i comportamenti dei soggetti, pubblici e privati, che sono entrati nella vicenda". Sul Porto di Pescara, "gravano ? ha aggiunto il presidente della Regione ? tre ordini di problemi: il primo legato agli errori progettuali iniziali di un porto costruito male; il secondo legato alle analisi che finora si sono succedute dei fanghi dragati; il terzo legato ai finanziamenti". Prima della costituzione di una eventuale Commissione d´inchiesta, i parlamentari abruzzesi depositeranno in Parlamento un´interrogazione rivolta al Governo che ripercorre la vicenda del porto e chiede immediati interventi. In questo senso, il Commissario ha annunciato, incassando la solidarietà del presidente della Regione, le sue dimissioni nel caso entro due settimane "non arrivino risposte e soluzioni dal governo". Il presidente della Regione ha poi rivolto un appello a tutti i soggetti istituzionali e politici regionali e nazionali "perché, abbandonando logiche di appartenenze, si facciano portatori dell´interesse a conoscere cosa c´è nel porto di Pescara e se ci sono le risorse finanziarie". Nel frattempo, il presidente della Regione Veneto, ha rivelato il presidente della Regione, ha respinto la possibilità di depositare a pagamento in proprie aree di raccolta i fanghi dragati dal porto di Pescara. |
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