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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Aprile 2012
 
   
  TOSCANA: PROMUOVERE ‘CULTURA DELLA VALUTAZIONE’ PARTECIPATA DA UTENTI DELLA SALUTE MENTALE

 
   
  Firenze, 23 aprile 2012 – Si è aperta il 20 aprile con il saluto dell’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia la Quinta Conferenza della Rete regionale toscana degli utenti della salute mentale, organizzata, con la partecipazione delle associazioni di utenti di tutta Italia, per porre le basi di un coordinamento nazionale. L’incontro, in corso presso la Casa della cultura di via Forlanini 164, si concluderà domani alle 13. “L’esperienza importante ed innovativa della Rete regionale toscana utenti salute mentale – ha affermato l’assessore Scaramuccia – che opera dal 2006 per affermare il diritto di cittadinanza, l’inclusione nella vita sociale, la partecipazione attiva nelle varie sedi istituzionali delle persone con problemi di salute mentale, rappresenta un riferimento per gli utenti di altre regioni e per le istituzioni e i servizi, ed è oggetto di forte interesse anche a livello ministeriale per la sua azione di ‘contaminazione’ a vari livelli”. Con la Rete, tra i cui ambiti principali di azione c’è la promozione dell’auto aiuto e del protagonismo del cittadino utente, la Regione ha una stretta collaborazione che ha portato a iniziative importanti, come i percorsi di formazione degli utenti come facilitatori sociali. “E proprio il principio della partecipazione degli utenti ai processi di cura, alla base di questo lavoro condiviso – ha detto ancora l’assessore Scaramuccia – ha ispirato le strategie e azioni del nuovo Piano socio-sanitario integrato 2012-2015 per orientare i servizi verso un’ampia azione di promozione della salute mentale. Tra gli obiettivi generali, insieme alla “sanità di iniziativa” e al superamento del paradigma della stabilizzazione clinica a favore di percorsi di ripresa sociale, puntiamo a promuovere una più ampia ‘cultura della valutazione’ partecipata dagli utenti. Abbiamo previsto infatti la diffusione del sistema dell’ ‘audit’ civico (cioè una verifica da parte dei cittadini) sul funzionamento degli Spdc, i Servizi psichiatrici di diagnosi e cura. Un obiettivo che possiamo raggiungere continuando con serietà, responsabilità e impegno ad andare avanti insieme”.  
   
 

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