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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Aprile 2012
 
   
  SANITÀ IN LIGURIA: AL VIA NUOVI ASSETTI NELL’AREA OTTIMALE METROPOLITANA

 
   
  Genova, 23 Aprile 2012 - Si è svolta il 19 aprile la riunione dell´area ottimale metropolitana della sanità presieduta dall´assessore regionale alla salute Claudio Montaldo con i responsabili della Asl 3 Genovese, dell´ospedale San Martino – Ist, dell´Istituto Gaslini, dell´ospedale Evangelico e dell´ospedale Galliera per definire i nuovi indirizzi assistenziali. Odontoiatria – Si è stabilito di creare un gruppo di lavoro coordinato dal primario dell´ospedale San Martino di Genova, Mario Ziola per definire, insieme all´agenzia regionale sanitaria, indirizzi assistenziali omogenei per tutta la regione, sia per le attività svolte negli ambulatori sul territorio, sia per quelle ospedaliere. Inoltre sarà coordinato l´impiego delle risorse umane e strumentali nell’area metropolitana genovese per ottimizzare un servizio oggi svolto da, San Martino, Ist, ospedale Galliera e Asl 3 Genovese. Medicina nucleare e attività radiometabolica – È stato deciso di non attivare all´ospedale San Martino la degenza per quanto riguarda l´attività radio- metabolica che proseguirà solo all´ospedale Galliera. "In questo modo – ha spiegato l´assessore alla salute Montaldo – si potranno dedicare sei infermieri ad altri servizi e la struttura recentemente rinnovata al S. Martino sarà riutilizzata per la medicina nucleare". La Regione ha inoltre proposto all’Università e al Galliera di attivare un rapporto di convenzione per garantire didattica e ricerca, oltre che al San Martino anche presso l’ospedale di Carignano. Chirurgia vascolare – Verrà mantenuta la chirurgia vascolare all´ospedale S. Martino e al Galliera e verrà chiusa al Villa Scassi. "Questo perché – ha spiegato Montaldo – abbiamo ritenuto di chiudere la struttura con minor carico, in quanto il numero dei ricoveri è rispettivamente di 1000 al San Martino, 800 al Galliera e 500 al Villa Scassi. Questo consentirà inoltre di liberare spazi strategici per l´attività di emergenza all´ospedale di Sampierdarena". Sulla base di quanto deciso oggi S. Martino e Galliera dovranno garantire l´attuale risposta assistenziale ai pazienti genovesi, specializzando le funzioni delle due strutture e potenziando a S. Martino l´alta complessità per recuperare le fughe fuori regione. "Inoltre – ha aggiunto l´assessore - S. Martino e Gaslini dovranno garantire, attraverso uno stretto rapporto di collaborazione, il potenziamento dell´assistenza di chirurgia vascolare pediatrica". Neurochirurgia – Sono state recepite le indicazioni del Gore, il gruppo operativo ristretto per l´emergenza, in base alle quali è prevista un´integrazione delle strutture del San Martino e del Galliera per garantire una turnazione a copertura del servizio di emergenza. Inoltre è stato dato mandato all´agenzia regionale sanitaria e alle due aziende di definire modalità di integrazione e specializzazione per l´attività elettiva.  
   
 

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