Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Aprile 2012
 
   
  CRESCONO LE POPOLAZIONI DI MEDUSE NEGLI ECOSISTEMI COSTIERI

 
   
  Il primo studio sull´abbondanza delle meduse mostra che queste creature stanno crescendo di numero in molti dei grandi ecosistemi marini di tutto il mondo, come i bacini fluviali e gli estuari, i limiti al largo delle piattaforme continentali e delle correnti costiere. Lo studio anglo-canadese, presentato nella rivista Hydrobiologia, ha messo sotto i riflettori diverse specie di meduse in 45 dei 66 grandi ecosistemi marini, scoprendo che è in aumento il numero di queste creature nel Mediterraneo, nel Mar Nero, nell´Asia orientale, nella piattaforma continentale nord-orientale degli Stati Uniti, nelle Hawaii e nell´Antartide. Scienziati della University of British Columbia in Canada e dell´Università dell´East Anglia nel Regno Unito hanno stratificato i dati dei grandi ecosistemi marini per studiare e confrontare i cambiamenti nelle popolazioni di meduse. "Esistevano prove evidenti che le meduse erano in aumento negli ultimi decenni", spiega il primo autore Lucas Brotz, dottorando presso la University of British Columbia. "Ma non c´era stato uno studio globale che raccogliesse tutti i dati esistenti fino ad ora. Il nostro studio è la conferma scientifica di queste osservazioni, offrendo l´analisi delle informazioni disponibili dal 1950 ad oggi per più di 138 differenti popolazioni di meduse in tutto il mondo." Benché si muovano seguendo la direzione delle correnti, le meduse hanno un impatto diretto sulle attività umane: pungono i bagnanti, intasano le prese d´acqua delle centrali elettriche e sfidano persino i pescatori. Tuttavia, va notato che alcune specie di medusa sono una fonte di alimentazione in varie parti del mondo. "Combinando i dati scientifici pubblicati con altre osservazioni e dati inediti, potremmo rendere questo studio veramente globale e offrire la migliore stima scientifica disponibile di un fenomeno che è stato ampiamente discusso", dichiara Daniel Pauly, professore presso la University of British Columbia e uno degli autori dello studio. "Va inoltre notato che i luoghi in cui osserviamo un crescente numero di meduse sono spesso aree a forte impatto umano, attraverso l´inquinamento, la pesca eccessiva e il riscaldamento delle acque." Secondo il professor Pauly, le crescenti attività umane negli habitat marini possono aver contribuito all´aumento delle segnalazioni di abbondanza di meduse. Questo studio offre ai ricercatori una solida base per gli studi futuri. I risultati hanno inoltre rilevato una caduta dell´abbondanza di meduse nel 7% delle regioni costiere. Il team non ha osservato alcuna tendenza evidente per il resto degli ecosistemi marini. "Questo studio rappresenta la prima dimostrazione rigorosa del fatto che le popolazioni di meduse sembrano essere in aumento negli ecosistemi costieri in tutto il mondo, come suggerito in precedenza", scrivono gli autori. "Dei 45 grandi ecosistemi marini inclusi nella nostra analisi, 28 (62%) hanno mostrato una tendenza ascendente, mentre solo 3 (7%) hanno mostrato una tendenza decrescente. I restanti 14 grandi ecosistemi marini (31%) sono stati classificati come stabili/variabili, con nessuna tendenza evidente. Questi risultati suggeriscono che benché gli aumenti delle popolazioni di meduse non siano universali, sono comunque numerosi e diffusi." I ricercatori ritengono che sia importante fornire una maggiore comprensione delle popolazioni di meduse, soprattutto perché "sembrano essere uno dei pochi gruppi di organismi che potrebbero beneficiare degli impatti antropici continui sulla biosfera del mondo". Per maggiori informazioni, visitare: University of British Columbia: http://www.Ubc.ca/  University of East Anglia: http://www.Uea.ac.uk/  Hydrobiologia: http://www.Springer.com/life+sciences/ecology/journal/10750    
   
 

<<BACK