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Notiziario Marketpress di
Venerdì 27 Aprile 2012 |
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2° EDIZIONE “LA NATURA COME TERAPIA” PRIMO APPUNTAMENTO 28 APRILE TENUTA “I CASALI DEL PINO”, ALTRI 8 FINO AL 21 OTTOBRE
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Roma – Natura e cultura di nuovo alleate per promuovere attività ricreative volte al benessere del paziente, per sostenerlo nel difficile percorso della malattia. Si rinnova per il secondo anno la collaborazione tra gli Istituti Regina Elena - San Gallicano e l’Ente Regionale Parco di Veio. Visite guidate gratuite in percorsi archeologici e naturalistici, musica popolare da ascoltare nell’antica osteria del Casale Malborghetto, ricerca delle piante medicinali nel verde del Parco Urbano dell’Inviolatella Borghese, visita alle tombe dipinte di Veio, antiche testimonianze della pittura etrusca, sono solo alcuni dei suggestivi eventi in programma tra aprile e ottobre prossimo. Sabato 28 il primo appuntamento nella splendida cornice di Floracult, rinomata mostra mercato di florovivaismo amatoriale presso la Tenuta “I Casali del Pino ”, dove pazienti e amici degli Istituti potranno partecipare ad un’escursione archeologica lungo l’antica Via Veientana. “Il progetto di collaborazione con il Parco di Veio – spiega Lucio Capurso, Direttore Generale degli Ifo – ha l’obiettivo di alleviare il disagio della malattia e favorire l’esito positivo delle cure. Gli Istituti Regina Elena e San Gallicano sono impegnati sul fronte dell’umanizzazione delle terapie affinché la cura del “corpo” e la cura di “sé” seguano lo stesso percorso.” “Il contatto con la natura fa bene alla persona – evidenzia Tonino Cantelmi, Responsabile della Psichiatria Ire e Isg - Inoltre il fatto che alle iniziative partecipino insieme pazienti e operatori sanitari accresce il livello di coesione tra le parti”. Rosa C. È una testimone diretta dell’esperienza legata al progetto “La natura come terapia” e dei suoi benefici nella vita del paziente oncologico. “Le iniziative al Parco di Veio e tutte le attività di umanizzazione (teatro, yoga etc), sono importantissime per noi pazienti. In quei momenti ci sentiamo persone e non malati. La natura, il verde, il paesaggio, le attività culturali hanno stimolato la mia curiosità e la mia gioia di vivere e mi hanno aiutata a non perdere la speranza anche nei momenti più difficili della malattia”. “Siamo felici che il progetto con il Regina Elena e il San Gallicano prosegua anche quest’anno – sottolinea Massimo Pezzella, Commissario Straordinario del Parco di Veio – per noi è importante contribuire alla realizzazione di iniziative a favore dei malati oncologici.” |
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