|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Maggio 2012 |
|
|
|
|
|
PROTOCOLLO EUREGIO PER L´EDILIZIA SOSTENIBILE A PROGETTO MANIFATTURA
|
|
|
|
|
|
Milano, 9 maggio 2012 - "Vogliamo far diventare il nostro territorio, assieme con le Province di Bolzano e del Tirolo, una green land, un´area comune unita dalla volontà di lavorare assieme nei settori della sostenibilità e delle tecnologie verdi". Queste le parole del vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, Alberto Pacher, il 3 maggio all´apertura del seminario "Protocollo Euregio per l´edilizia sostenibile e le green tech", promosso da Manifattura Domani d´intesa con Trentino Sviluppo nella sede di Borgo Sacco a Rovereto. Ad affiancare Pacher vi erano il presidente di Progetto Manifattura Gianluca Salvadori, con il vicepresidente Diego Loner, fra il pubblico tecnici e funzionari delle tre Province di Trento, Bolzano e del Tirolo. Il vicepresidente Alberto Pacher ha voluto iniziare il suo saluto proprio partendo dal protocollo d´intesa sull´edilizia sostenibile e sulle tecnologie verdi, sottoscritto ieri a Bolzano, durante la riunione del Gect, dai presidenti della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, della Provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder, e del Land Tirol, Günther Platter. "Il nostro obiettivo è di trasformare il Gect - ´Euregio Tirolo - Alto Adige - Trentino´ in un punto di riferimento per le sostenibilità a livello europeo - sono state le parole di Alberto Pacher -. I governi provinciali, con l´accordo firmato ieri, hanno deciso di impegnarsi con determinazione e di puntare verso le green technologies". La domanda di sostenibilità, ha infatti spiegato Pacher, sta crescendo e diventando sempre più patrimonio di tutti: "Proprio ieri abbiamo avuto un incontro con i lavoratori del settore edile, quello più colpito dalla crisi non solo a livello trentino ma europeo. Per far ripartire questa macchina dobbiamo puntare a qualcosa di diverso, dobbiamo specializzarci e lavorare in una logica di distretto, ed ecco la scelta ´verde´ nel campo dell´edilizia, che abbiamo compiuto a livello sovra-provinciale. Ritengo - sono state le conclusioni del vicepresidente - che anche attraverso incontri come quello di oggi questo processo di integrazione fra le diverse esperienze possa ricevere un impulso di accelerazione". Il presidente di Progetto Manifattura, Gianluca Salvadori ha quindi ripercorso la storia dello stabilimento di tabacchi, nato alla metà dell´Ottocento in risposta a una metamorfosi profonda della Vallagarina: "In precedenza si viveva di filatura della seta e di trasporto fluviale visto che proprio Borgo Sacco era sede di dogana e quindi centro di trasporto fra Italia ed Austria. Ma nel giro di pochi anni queste due fonti di reddito sono entrate in crisi con la fine della coltivazione del baco da seta e l´apertura della ferrovia del Brennero. Per questo le autorità del governo austro-ungarico decisero di aprirsi al nuovo, con un prodotto che era richiesto dalla borghesia dell´impero, il sigaro, una produzione fino a quel momento solo artigianale. Nacque così a meta Ottocento questa fabbrica, che fu prototipo per altri 32 stabilimenti e che segnò il passaggio dall´agricoltura all´industria. Con la Manifattura Tabacchi assistiamo a una serie di trasformazioni profonde, dal punto di vista dell´innovazione tecnologica, della meccanizzazione - qui fu utilizzata la prima macchina a vapore del Trentino -, ma anche sul fronte sociale, con centinaia di lavoratrici donne impiegate nella fabbrica che si organizzarono in sindacato. Fu una stagione di intensa trasformazione per tutta la Vallagarina - ha commentato Salvatori - scaturita da una sperimentazione straordinaria e l´esempio di questo percorso può servirci oggi per rigenerare il nostro processo produttivo, attraverso innovazione, sostenibilità e alleanze pubblico private". Dopo i saluti iniziali, il seminario è proseguito con interventi di alcuni funzionari della Provincia autonoma di Trento, Fabio Berlanda, Michele Michelini e Nicoletta Clauser, dedicati ad approfondire le politiche pubbliche provinciali e le società di sistema, nonché di tecnici fra cui Marco Merler di Dolomiti Energia e Gianni Lazzari amministratore delegato del Distretto tecnologico trentino Habitech. Quindi un panorama dei modelli di certificazione energetica e, nel pomeriggio, la presentazione del sistema della ricerca pubblica. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|