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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Maggio 2012
 
   
  FVG, ISTRUZIONE: APPROVATO PIANO OFFERTA FORMATIVA PER A.S. 2012-2013

 
   
   Amaro, 14 maggio 2012 - È stato approvato l’11 maggio dalla Giunta regionale - su proposta dell´assessore all´Istruzione, Roberto Molinaro - il "Piano di interventi per lo sviluppo dell´offerta formativa delle istituzioni scolastiche statali e paritarie del Friuli Venezia Giulia per l´anno scolastico 2012-2013". Il Piano viene attuato con la seguente articolazione per Aree di intervento con corrispondenti dotazioni finanziarie: Area di intervento per lo sviluppo delle competenze chiave europee e di cittadinanza (1.820.000 euro); Area di intervento per l´insegnamento delle lingue straniere comunitarie, ai sensi della L.r. 10/2009 (500.000 euro); Area di intervento per l´insegnamento delle lingue e culture delle minoranze linguistiche storiche ai sensi della Legge 482/1999 e delle leggi regionali in materia (250.000 euro); Area di intervento dei percorsi e servizi di Orientamento per prevenire la dispersione scolastica (180.000 euro); Area di intervento per i servizi all´Infanzia - Le Sezioni Primavera (500.000 euro); Area di intervento per l´integrazione scolastica degli alunni stranieri ai sensi del "programma immigrazione 2012" (1.092.000 euro); Area di intervento dei progetti speciali di particolare rilevanza (327.000 euro). La delibera prevede anche il possibile aumento della dotazione finanziaria indicata per le Aree di intervento, sulla base delle risorse che si renderanno eventualmente disponibili in sede di assestamento del bilancio per l´esercizio in corso. "La Regione - afferma in merito l´assessore Molinaro - sostiene le azioni delle scuole nella promozione della loro offerta formativa con l´obiettivo di rendere maggiormente espressiva l´autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, di sperimentazione e di sviluppo delle istituzioni scolastiche in fattivo dialogo con i contesti territoriali". "Negli ultimi due anni scolastici - continua l´esponente regionale - la Regione ha cercato di cogliere le trasformazioni in atto nel sistema scuola, con riferimento al dibattito europeo sulle competenze chiave per l´apprendimento permanente. L´investimento sulla qualificazione dell´offerta formativa scolastica è stato così finalizzato alla sintetizzazione delle proposte formative delle scuole per il raggiungimento delle competenze di base e trasversali, come esito del processo di insegnamento/apprendimento". Secondo Molinaro, dunque, "la proposta regionale ha permesso alle scuole di concentrare la progettualità all´interno di alcuni ambiti specifici di competenze, quali cornici in cui si articolano gli interventi formativi, sulla base delle priorità che le scuole individuano nei collegi dei docenti, anche integrando le loro azioni con i settori non formale e informale del contesto di riferimento. Nei primi mesi del 2012 la Regione ha avviato, attraverso un questionario proposto alle scuole, una riflessione sul modello per competenze del piano di interventi per lo sviluppo dell´offerta formativa, con la finalità di procedere a una rilettura ragionata delle esperienze realizzate. Il monitoraggio ha consentito di sviluppare una riflessività e un ascolto attivi delle scuole; l´esito delle risposte è stato recepito da questo piano, permettendo così di tratteggiare insieme le azioni future". Il piano regionale si sviluppa sulla base dei seguenti criteri: consolidare e privilegiare le azioni di reti di scuole; sostenere un processo diffuso di innovazione "dal basso", valorizzando la ricerca metodologico-didattica all´interno del sistema scolastico, in interazione e integrazione con risorse e opportunità non formali e informali del territorio; promuovere la didattica per competenze e la dimensione laboratoriale come opportunità di crescita dell´intero sistema scolastico regionale; favorire lo sviluppo delle lingue minoritarie e comunitarie iscritte all´interno di una politica formativa plurilinguistica; sostenere la dimensione organizzativa e progettuale della scuola di montagna e della scuola a tempo pieno; favorire l´educazione al patrimonio naturale e storico del Friuli Venezia Giulia; sostenere il diritto all´apprendimento come condizione per sviluppare le pari opportunità e le potenzialità di ciascun allievo curandone il suo successo formativo; offrire una risposta qualificata alla domanda di servizi educativi per l´infanzia; favorire azioni e iniziative di qualità per un´efficace integrazione tra scuola, territorio e mondo del lavoro, in linea con gli obiettivi della strategia europea 2020 per una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva.  
   
 

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