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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Febbraio 2007 |
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SMOG, NORME REGIONALI LOMBARDE IN VIGORE PER 135 COMUNI OGNI AMMINISTRAZIONE PUO´ SEMPRE AGGIUNGERE PROPRIE MISURE
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Milano, 6 febbraio 2007 - Regione Lombardia ricorda tutte le numerose norme messe in campo da anni e via via perfezionate, per contrastare l´inquinamento atmosferico soprattutto nella stagione invernale. Le misure si applicano alle cosiddette zone critiche della Lombardia: Milano-como-sempione, Bergamo e Brescia. Complessivamente si tratta di 135 Comuni, nei quali vivono quasi 5 milioni di persone e circolano 4 milioni di veicoli. Questi provvedimenti, in vigore fino al 31 marzo, potranno essere prolungati di un altro mese, come è già per altro avvenuto negli scorsi anni. Si tratta di misure incisive necessarie per fronteggiare i rischi legati all´alta concentrazione di polveri sottili, particolarmente rilevante in questa stagione. Da non dimenticare che questi interventi a carattere temporaneo per i mesi invernali si affiancano alle azioni strutturali in corso da anni per il rinnovo degli impianti di riscaldamento, l´utilizzo di carburanti più ecologici e l´ammodernamento del parco mezzi circolante nella nostra regione. Con la nuova legge regionale sull´aria, varata lo scorso novembre, tutte queste azioni acquisteranno maggiore forza ed efficacia. Le linee di questi interventi sono state ampiamente condivise nella Cabina di regia sull´aria che riunisce tutte le Province, i Comuni più importanti, Associazioni di categoria e sindacati. Ed ecco il dettaglio delle misure principali. Stop Ai Veicoli Piu´ Inquinanti - Divieto di circolazione per mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel pre Euro 1 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi pre Euro 1) dal 1° novembre 2006 al 31 marzo 2007, dal lunedì al venerdì per 8 ore al giorno (dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20). Si tratta di un provvedimento in parte già sperimentato nelle passate stagioni invernali, ma che viene esteso come durata (da 5 a 8 ore al giorno) e come categorie di veicoli coinvolti (si fermano anche le auto diesel Euro 1). I veicoli pre Euro 1 e diesel Euro 1 in Lombardia sono circa 1 milione (il 40% nelle zone critiche) mentre i ciclomotori e motocicli a 2 tempi pre Euro 1 sono oltre 800. 000 (il 40% nelle zone critiche). Con questa misura ogni giorno vengono immesse in atmosfera 2 tonnellate in meno di polveri sottili (a fronte della stima dello scorso anno di 1 tonnellata) portando il totale complessivo da 100 a 200 tonnellate di Pm10 "risparmiato". Fermo Totale Traffico - Sono state effettuate due domeniche di fermo totale del traffico (19 novembre e 28 gennaio), dalle 8 alle 20 (la Lombardia è l´unica in Italia a fermare le auto per un arco di tempo così lungo - 12 ore -, per una popolazione così numerosa - 5 milioni di persone - e per un numero di veicoli così elevato - 4 milioni). La Lombardia ha inoltre già confermato il fermo totale del traffico per domenica 25 febbraio, in contemporanea con le altre Regioni del bacino padano. Controlli - Anche grazie al supporto dell´Arpa, sono stati intensificati i controlli sulle emissioni dei veicoli circolanti su strada (con opacimetro), sulle officine che effettuano la verifica dei gas di scarico, sull´efficienza degli impianti termici civili e sul combustibile utilizzato. Controlli vengono anche effettuati sulla temperatura degli edifici (che non deve superare i 20 gradi per abitazioni e uffici). Dal 1° novembre operano 80 tecnici dell´Arpa (erano 25 lo scorso inverno) che affiancano il personale dei Comuni nelle attività di controllo e in particolare i 140 addetti delle Polizie locali che hanno ricevuto nei mesi scorsi uno specifico addestramento. Legna - Introdotte limitazioni all´uso di legna da ardere per il riscaldamento domestico degli edifici in camini e stufe di vecchio tipo - solo quando siano integrativi di impianti per riscaldamento a metano, gasolio, Gpl o altri combustibili ammessi - dal 1° novembre 2006 al 31 marzo 2007 nei Comuni delle zone critiche e in quelli con altitudine uguale o inferiore a 300 m. In particolare, non sarà consentito l´utilizzo delle biomasse legnose in questi impianti: camini aperti; camini chiusi, stufe e qualunque altro tipo di apparecchio che non garantisca un rendimento energetico adeguato e basse emissioni di carbonio. I valori sono normalmente precisati sul libretto di istruzioni; in mancanza del libretto sarà ritenuta valida la certificazione rilasciata dal venditore o dal costruttore. Sono esclusi dunque dal divieto gli impianti con buon rendimento energetico e quelli di cottura (pizzerie comprese). La maggior parte degli impianti realizzati e messi in commercio prima del 1990 non sono in grado di rispettare i valori di rendimento energetico indicati nella delibera. Altre Misure - Tra gli provvedimenti: l´obbligo di spegnimento dei motori degli autobus quando sono fermi ai capilinea e dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico e scarico, in particolare nelle zone abitate; il divieto delle combustioni all´aperto, in particolare in ambito agricolo e di cantiere, e il divieto di riscaldamento di cantine, ripostigli, scale, box, garage, depositi. Legge Aria: Limitazioni Per Euro 0 E Filtri - Quest´anno sono state introdotte per legge regionale limitazioni permanenti all´utilizzo dei mezzi Euro 0 in due fasi: dal 1° luglio, autobus e moto a due tempi dal 1° ottobre tutti gli altri veicoli. Entro luglio 2007 dovranno essere dunque sostituiti o attrezzati con appositi filtri antiparticolato circa 2. 000 autobus Euro 0. Se l´applicazione dei filtri sugli autobus è oggi possibile grazie ad una circolare del Ministero dei Trasporti del febbraio 2006, ancora non è stata stabilita - né a Roma né a Bruxelles - la procedura per l´omologazione e l´installazione dei filtri per le autovetture. Olio Combustibile E Centrali - In Lombardia è stato bandito completamente l´uso dell´olio combustibile per i riscaldamenti dei condomini, superando una lunga e aspra opposizione delle associazioni dei petrolieri. Per quanto riguarda i grandi impianti industriali e le centrali di produzione energetica, Regione Lombardia impone limiti di emissione molto inferiori alle norme italiane ed europee. Il Ruolo Dei Comuni - Queste sono le misure regionali valide e in vigore per tutti i 135 comuni delle zone critiche. Ogni Comune può certamente sviluppare una propria iniziativa aggiungendo a tali norme propri provvedimenti. . |
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