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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Maggio 2012 |
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GRUPPO FS: APPROVATO BILANCIO 2011. PROSEGUE LA CRESCITA UTILE NETTO PIÙ CHE RADDOPPIATO, A 285 MNI DI EURO (+121%). ULTERIORE CRESCITA RILEVANTE DEI MARGINI INTERMEDI: EBITDA OLTRE I 1.800 MNI DI EURO (+8%); EBIT A 664 MNI DI EURO (+31%)
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Roma, 29 maggio 2012 - Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane ha approvato il bilancio di esercizio della Società ed il consolidato del Gruppo Fs al 31 dicembre 2011, redatti secondo i principi contabili internazionali (Ias/ifrs) adottati a partire dalla chiusura dell’esercizio 2010. Nonostante il perdurare della crisi economica nazionale e internazionale, anche il 2011 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane presenta risultati economici in significativa crescita, centrando tutti gli obiettivi primari del Piano industriale così da confermare e migliorare l´andamento positivo registrato negli ultimi anni. La crescita si è fondata sul continuo incremento dei ricavi operativi, che si attestano a circa 8,3 miliardi di euro (8 miliardi a fine 2010), sostenuto dai maggiori volumi prodotti, soprattutto nel segmento “del libero mercato” (+4%). L´ebitda di fine 2011 supera per la prima volta la soglia degli 1,8 miliardi di euro (Ebitda Margin al 21,8%), con un +8% circa rispetto ai 1.673 milioni di euro di chiusura dell’anno precedente. Ebit in forte crescita: 664 milioni di euro, con un incremento di 157 milioni sul 2010 (+31%). Risultato netto, in utile per il quarto anno consecutivo, in significativo miglioramento: 285 milioni di euro, con un incremento più che doppio (+156 milioni di euro) rispetto al dato di chiusura del 2010. Anche la Struttura Patrimoniale del Gruppo si rafforza grazie ad un capitale investito netto più equilibrato (-1,3 miliardi di euro rispetto all’esercizio precedente) cui fanno fronte l’alleggerimento della posizione finanziaria netta - scesa nell’esercizio da 9,9 a 8,3 miliardi di euro (-16,4%) - e la crescita dei mezzi propri (+0,3 miliardi di euro); l’indice debt/equity passa di conseguenza da 0,27 a fine 2010 a 0,23 in chiusura del 2011. In tale contesto va fortemente sottolineata la positiva performance economica delle due maggiori Società del Gruppo: Trenitalia, con risultati anch’essa in forte crescita rispetto al 2010, chiude l´esercizio 2011 ancora in positivo (utile netto di 156 milioni di euro, rispetto all´utile 2010 di 73 milioni di euro). Questo grazie ad un Ebitda passato da 1.270 milioni di euro a 1.410 milioni (+11%), e ad un Ebit che sfiora i 500 milioni di euro rispetto ai 342 del 2010 (+45%). La diminuzione dei ricavi da Contratti di Servizio con lo Stato e con le Regioni, è stata più che compensata dai ricavi da traffico passeggeri e merci prodotti nel libero mercato. Particolarmente significative, nonostante il difficile momento congiunturale, le performance nel trasporto merci nazionale (+11%) e internazionale (+22%). I positivi risultati sono stati raggiunti da Trenitalia proseguendo nell’azione di sviluppo e rafforzamento sia dei nuovi business sia di quelli tradizionali, proseguendo sul percorso di investimenti mirati, realizzati con particolare attenzione alla posizione finanziaria netta della Società (con un decremento dell’indebitamento netto a fine 2011, rispetto al 2010, di quasi 500 milioni di euro) ancora in sofferenza. Anche Rfi-rete Ferroviaria Italiana contribuisce al miglioramento dei risultati del Gruppo chiudendo il 2011 con un risultato netto di +98 milioni di euro, in crescita rispetto al 2010 (quando l’utile toccò i 92 milioni di euro), e consolidando la sua performance positiva grazie ad un Ebitda pari a 240 milioni e a un Ebit pari a 113 milioni di euro. In particolare, i ricavi di Rfi sono aumentati nello spazio dei servizi del libero mercato che, grazie alla completa liberalizzazione, si prospetta promettente per il futuro. |
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