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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Maggio 2012 |
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25 ANNI DI ECORNATURASI’, IL BIOLOGICO CHE FA RETE
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Caso singolare di impresa con la maggioranza azionaria in mano ad una Fondazione non profit, il gruppo segna un fatturato in crescita nonostante la crisi globale. Sabato 2 e domenica 3 giugno l’azienda, il cui assetto societario è stato recentemente ridefinito, apre le porte del quartier generale di S. Vendemiano (Treviso) a fornitori e negozianti per definire obiettivi e impegni futuri. Quel piccolo seme piantato con coraggio e determinazione venticinque anni fa, quando ancora il concetto di agricoltura biologica era poco conosciuto e destava più perplessità che condivisione, è oggi una realtà solida, leader nella distribuzione dei prodotti biologici e biodinamici in Italia. Ecornaturasì Spa, che quest’anno festeggia infatti i 25 anni dall’inizio dell’attività, ha dimostrato di essere un’impresa ben radicata, capace di crescere anche in un clima di pesante crisi economica globale. Il gruppo conta oggi infatti a listino più di 4000 referenze, che distribuisce ad un migliaio di negozi specializzati biologici, ed entro il 2012 taglierà in Italia il traguardo dei 100 punti vendita del suo marchio Naturasì (due attivi in Spagna), mentre i negozi associati al progetto Cuorebio, altro marchio di proprietà del gruppo, sono 290. Ad Ecornaturasì poi, appartengono anche il brand di prodotto Ecor e la società Baule Volante di Bologna, che dal 1987 serve piccoli negozi, erboristerie, negozi specializzati, farmacie su tutto il territorio nazionale. La storia della più importante azienda di distribuzione di prodotti biologici e biodinamici nel canale specializzato in Italia inizia nel 1987, con la costituzione a Conegliano (Treviso) di Gea: “Il momento era propizio: la sensibilità per il biologico aumentava di anno in anno e, nel 1986, anche il disastro di Cernobyl contribuì, purtroppo, a risvegliare le coscienze sul tema dell´ambiente, dell´ecologia e della salute”, ricorda Fabio Brescacin, Presidente di Ecornaturasì Spa. “All’inizio, - continua - ci ingegnavamo con un piccolo furgone che girava per l’Italia a reperire prodotti biologici. In quegli stessi anni altri negozi aprivano in altri luoghi e ci chiedevano di procurare loro alimenti bio da vendere. Da questa attività di affiancamento ai venditori al dettaglio nacque il germe della distribuzione biologica in Italia”. Fin da subito, all’obiettivo economico si è affiancato quello culturale: divulgare la conoscenza e la cultura dell’agricoltura biologica e biodinamica, in un momento storico nel quale si iniziavano a percepire gli effetti deleteri, per la salute delle persone e la fertilità della terra, dell’agricoltura industrializzata. Nel 1998 Gea ha dato vita con altre tre aziende del settore ad Ecor Spa. Successivamente, nel 2005 è stato realizzato uno scambio azionario con la catena di biosupermercati in franchising Naturasì, operazione che si è completata con la fusione tra le due società il 1° gennaio 2009, data che segna la nascita di Ecornaturasì Spa. Nel febbraio 2012, infine, una nuova importante tappa, con l’ingresso nel gruppo della società Alpa della famiglia Paravicini Crespi di Milano, proprietaria delle Cascine Orsine a Zelata di Bereguardo (Pavia). La quota di Alpa in Ecornaturasì, acquisita mediante un aumento di capitale, ammonta al 20% e coincide con l’uscita dal gruppo di alcuni soci fondatori di Naturasì. Un altro 25,25% delle azioni rimane in possesso di tre soci storici di Naturasì, le famiglie Lori e Testori di Milano e la famiglia Zanoni di Desenzano. Il 54,75% delle quote di Ecornaturasì è oggi di proprietà della Fondazione Antroposofica Rudolf Steiner, già proprietaria di Ecor Spa, che insieme agli altri soci si rende garante delle finalità sociali dell´attività: distribuire prodotti biologici, biodinamici e più in generale naturali, che contribuiscano a migliorare non solo la salute delle persone, ma anche quella della terra e dell’ambiente in generale. Un obiettivo che viene perseguito, in particolare, garantendo la qualità e la sicurezza dei prodotti, sia con controlli scrupolosi della filiera dei fornitori, sia contribuendo alla gestione diretta di aziende agricole biodinamiche: la San Michele di Conegliano di proprietà della stessa Fondazione Rudolf Steiner, la Fattoria Di Vaira di Petacciato (Campobasso), partecipata dal gruppo e da negozi e sostenitori del biologico, le Cascine Orsine di proprietà della famiglia Paravicini. Una rete di attività che ha portato il gruppo a consolidare nel 2011 un bilancio di 201 milioni di euro con una crescita del 14% sull´anno precedente, e a realizzare anche nel primo trimestre 2012 un incremento di fatturato intorno al 5%, nonostante le pesanti difficoltà generali dei consumi. “Quello dei 25 anni – conclude Brescacin - è per noi un traguardo importante nel lungo percorso per l’affermazione della cultura del biologico, del biodinamico e dell’agricoltura sana nel nostro Paese. Il nostro impegno futuro si concentrerà nel rafforzare la nostra proposta al consumatore e nel migliorare la rete dei negozi storici del biologico”. Per questo sabato 2 e domenica 3 giugno i festeggiamenti saranno anche occasione di incontro e confronto per una ripartenza: la sede di S. Vendemiano sarà terreno fertile per la nascita di nuove sinergie tra gli oltre 100 fornitori che ospiterà, tutti i negozianti Naturasì e Cuorebio invitati, il personale del gruppo e i consumatori. Tutti anelli di quella preziosa catena che congiunge la terra e le persone, garantendo genuinità e sicurezza, si ritroveranno per celebrare il cammino fino ad oggi percorso e sognare il futuro per i prossimi 25 anni |
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