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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Maggio 2012
 
   
  TRASPORTO PUBBLICO, IN PIEMONTE MASSIMO SFORZO PER RIDURRE I TAGLI

 
   
   Torino, 29 maggio 2012 - Il futuro del trasporto pubblico locale in Piemonte è stato l’argomento dell’incontro che l’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, ha avuto il 28 maggio con i rappresentanti sindacali di Ugl, Cgil, Cisl e Uil a margine della manifestazione di protesta dei lavoratori del settore. “La Regione - ha precisato Bonino - ha compiuto il massimo sforzo per ridurre l’incidenza dei tagli al trasporto pubblico locale, a partire dal bilancio previsionale per il 2012, nel quale sono stati aggiunti 119 milioni per i servizi su gomma, per finire al documento pluriennale, che garantisce alle aziende di poter avviare una programmazione su basi certe”. L’assessore ha poi sostenuto che “nel sistema c’è spazio per ridurre i costi senza tagliare i servizi o licenziare. Ma tutti, dalle aziende ai sindacati agli enti soggetti di delega, devono lavorare senza sterili contrapposizioni. Bisogna prendere atto che il mondo è cambiato e certi sprechi non ce li possiamo più permettere. Nonostante le difficoltà economiche contingenti, abbiamo inserito a bilancio 60 milioni come prima tranche di rientro dal debito accumulato nel 2011: fondi che serviranno esclusivamente per il pagamento dei servizi effettuati con i bus. In totale quest’anno disponiamo di 687 milioni, di cui 237 per il ferro e 450 per la gomma. Cifra al netto dei tagli del 9% per il trasporto con i bus e del 5% per il trasporto ferroviario”. Nel corso dell’incontro si è parlato anche dei presunti tagli alle linee ferroviarie e del coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nell’opera di riorganizzazione del tpl. “Stiamo valutando un’eventuale sospensione temporanea dei servizi ferroviari su alcune linee poco utilizzate, nelle quali sperimentare il trasporto tramite bus - ha chiarito Bonino - Ipotizziamo una fase di sei mesi, al termine dei quali ai sindacati verranno illustrati i risultati. I sindacati stessi saranno comunque coinvolti sin da subito nella stesura del disegno di legge di riforma del trasporto pubblico, con la partecipazione ai tavoli di lavoro di tre delegati di loro nomina. E la prossima settimana li incontreremo nuovamente insieme alle aziende di trasporto, alle Province e ai Comuni soggetti di delega per studiare le modalità di erogazione della prima tranche da 60 milioni di rientro dal debito 2011, con l’obiettivo di mantenere gli attuali livelli occupazionali”.  
   
 

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