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Notiziario Marketpress di
Giovedì 31 Maggio 2012 |
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DISSESTO IN SICILIA: DIRETTIVE PER ATTIVITAŽ IN AREE CON VINCOLI IDROGEOLOGICI
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Palermo, 31 maggio 2012 - Emanate dallŽassessorato Territorio le nuove direttive unificate per il rilascio dellŽautorizzazione e del nulla osta al vincolo idrogeologico, predisposte dal Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana, in armonia con i Piani dŽassetto idrogeologico. Le direttive, in attuazione delle specifiche competenze del Comando del Corpo Forestale in tema di vincolo idrogeologico, disciplinano le fasi dei procedimenti, tecnico-amministrativi, connessi al rilascio dellŽautorizzazione e del Nullaosta al vincolo per scopi idrogeologici, relativamente alle attivitaŽ che comportano movimenti di terra da eseguirsi in aree gravate dal vincolo, con riferimento ai Piani per lŽassetto idrogeologico (P.a.i.) predisposti dal dipartimento Ambiente dellŽassessorato regionale al Territorio. Si eŽ cosiŽ collegata la tutela del territorio con la filosofia dei P.a.i. AnchŽessi volti a predisporre azioni ed interventi diretti ad attenuare il dissesto idrogeologico e in tal senso le direttive disciplinano un approfondimento degli studi e degli interventi che, oltre a ricadere nelle aree vincolate, rientrano contestualmente nelle aree a rischio dei P.a.i. Sono sottoposte allŽobbligo di autorizzazione (nullaosta) tutte le opere che comportano la trasformazione della destinazione dŽuso dei terreni attuata per la realizzazione di edifici, manufatti edilizi, opere infrastrutturali ed altre opere costruttive e comunque tutte le realizzazioni di opere o movimenti di terreno che possano alterare la stabilitaŽ dei terreni e la regimazione delle acque, comprese lŽapertura delle cave e torbiere. La dichiarazione di lavori da eseguirsi in aree sottoposte a vincolo idrogeologico eŽ necessaria invece per opere di modesta entitaŽ che non comportino, in alcun caso, movimenti di terra significativi tali da non arrecare con danno pubblico, denudazione, instaurare instabilitaŽ nei versanti e/o turbare il regime naturale delle acque ai terreni sede dŽintervento. LŽattivitaŽ di vigilanza e di controllo, sia durante il procedimento che dopo, saraŽ svolta dal personale del Corpo Forestale. La modulistica eŽ consultabile sul sito del Corpo. |
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