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Notiziario Marketpress di
Martedě 05 Giugno 2012 |
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L’ECONOMIA DEL BENE COMUNE VAL BENE UN SOGNO CONFERENZA CON CHRISTIAN FELBER ALLA FACOLTŔ DI ECONOMIA PER UN DIVERSO MODELLO DI CRESCITA
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Trento, 5 giugno 2012 - Christian Flber, scrittore freelance e giovane economista austriaco, ha un’ambizione e non fa nulla per nasconderla: cambiare, meglio, trasformare l’economia cosě come oggi la viviamo. Al Festival dell’Economia 2012 il 2 giugno č venuto per promuovere la sua ultima fatica letteraria: “L’economia del bene comune”. “La dignitŕ dell’uomo č la dignitŕ della terra” e quindi dobbiamo dignitŕ all’uomo e alla terra“. L’assunto serve a Christian Felber per costruire la sua visione del mondo e dell’economia con l’obiettivo di creare un movimento in grado di incidere sul sistema economico. La regole aurea dell’economia del bene comune vuole il denaro come un mezzo, cosě come l’utile e il capitale. “Ma se il denaro - avverte Felder - non č piů un mezzo ma diventa uno scopo allora siamo contro la natura”. Lo scorso anno hanno aderito alle idee di Felber una quindicina di aziende tedesche ed austriache: in un solo anno le imprese associate sono salite a 700, in 15 diversi paesi: l’atto formale di adesione al movimento č la presentazione del bilancio del bene comune. “Il denaro - incalza Felber - ha molti vantaggi ma anche molti svantaggi. Ad esempio, non puň misurare l’obiettivo dell’economia che č il bene comune, la soddisfazione dei bisogni”. Felber lavora quindi su una proposta che sia in grado di risolvere la contraddizione dei valori tra coloro che fondano la propria attivitŕ sugli attuali criteri economici e di mercato, e coloro che lavorano per far funzionare i rapporti e le relazioni tra essere umani. |
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