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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Febbraio 2007 |
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CONTRACCEZIONE, ARRIVA LA NUOVA PILLOLA “EFFICACE, SICURA E NON FA INGRASSARE” PRESENTATI A BERLINO I RISULTATI DI UN’INDAGINE CONDOTTA SU PIÙ DI 11.000 DONNE
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Berlino, 6 febbraio 2007 – Il 59 per cento delle donne italiane ha uno o più rapporti sessuali alla settimana: un vero e proprio record che colloca il nostro Paese al primo posto nella speciale classifica sulla donne più attive sessualmente del Vecchio continente. Seguono le ceche (57%), le russe (56%), le francesi (55%) e le spagnole (54%); ultime le austriache con una percentuale “solo” del 38%. È quanto emerge dallo studio “Yasminelle”, un’indagine internazionale condotta su 11. 490 donne di età variabile fra i 15 e i 49 anni di 14 nazioni e coordinata dal Prof. David Cibula, Presidente della Società Europea di Contraccezione. L’indagine è stata presentata oggi a Berlino in occasione dell’arrivo di “Yasminelle”, la prima pillola anticoncezionale a basso dosaggio di estrogeni per la donna d’oggi, attiva, indipendente, attenta alla sua figura, con benefici extracontraccettivi grazie all’ormone di sintesi drospirenone. “La peculiarità di ‘Yasminelle’ – spiega la prof. Ssa Franca Fruzzetti, responsabile dell’ambulatorio di Endocrinologia Ginecologica e controllo della Fertilità della Clinica Ginecologica ‘Fioretti’ del S. Chiara di Pisa - è di contenere non solo, come altre pillole, l’etinilestradiolo, ma anche un tipo particolare di progestinico, il drospirenone”. I vantaggi? “In primo luogo l’attività antimineralcorticoide, che contrasta la ritenzione idrica determinata dagli estrogeni, eliminandone i possibili fastidiosi effetti collaterali (pesantezza, senso di gonfiore, edema agli arti inferiori). Da ricordare anche l’attività antiandrogenica, che blocca l’effetto degli ormoni maschili in eccesso, causa di acne, seborrea o pelle grassa. Se l’effetto antiandrogenico è presente anche in altre pillole, l’attività antimineralcorticoide è un’‘esclusiva’ del drospirenone”. L’indagine “Yasminelle” – presentata all’auditorium Bayer Schering Pharma Ag - è stato supervisionata dal prof. David Cibula, presidente della Società Europea della Contraccezione ed ha indagato il comportamento sessuale e contraccettivo delle donne europee. Un campione rappresentativo per età e provenienza intervistato con questionari on line e incontri faccia a faccia. Oltre alla frequenza dei rapporti sessuali, l’indagine ha evidenziato un dato preoccupante sulla “prima volta”: il 30% delle donne interpellate non ha utilizzato alcun tipo di protezione, correndo quindi il rischio di una gravidanza indesiderata, e solo il 20% ha consultato un ginecologo e discusso di contraccezione anteriormente al primo rapporto. In media le donne europee usano per la prima volta metodi anticoncezionali all’età di 18 anni, ma con notevoli differenze tra i diversi Paesi: in Germania e in Scandinavia a 16 anni, mentre in Italia e in Spagna le donne sono già sulla soglia dei vent’anni. Analizzato anche il ruolo del partner: secondo la media europea, circa il 75% degli uomini è coinvolto nella scelta del metodo contraccettivo. Ma se in Austria la percentuale dei partner coinvolti è dell’89%, Francia (67%) e Repubblica Ceca (63%) si dimostrano poco propense ad una scelta condivisa. La pillola è leader tra i metodi contraccettivi: il 34% delle intervistate la utilizza, vivendo il rapporto con più serenità e soddisfazione della media. Ma in Italia la percentuale si abbassa al 29%, collocando il nostro Paese tra gli ultimi nell’uso di questo metodo anticoncezionale. Un terzo delle partecipanti ha inoltre indicato nell’innovazione e nei benefici extracontraccetivi i fattori più importanti nella scelta del contraccettivo orale. E Yasminelle è in grado di soddisfare queste esigenze, avendo un contenuto di estrogeni inferiore a quello di tutte le altre pillole. “È efficace – conclude la prof. Ssa Fruzzetti -, ben tollerata, sicura e garantisce un adeguato controllo del peso corporeo grazie all’attività antimineralcorticoide. Sono proprietà dimostrate da due studi clinici internazionali condotti su 957 donne trattate con il nuovo preparato per periodi tra i 7 e i 26 cicli. I risultati, al di là dell’ottima efficacia contraccettiva, hanno evidenziato un buon controllo del ciclo: le perdite ematiche intermestruali (spotting) si sono presentate in una percentuale molto ridotta. Da un punto di vista clinico è un risultato importante perché le perdite irregolari rappresentano uno dei motivi più frequenti di abbandono della pillola. Anche la ciclicità mestruale è risultata accettabile, con una durata media di 3-4 giorni”. I due studi clinici sono di dimensioni sufficienti per consentire una valutazione affidabile dell’efficacia contraccettiva e del profilo di sicurezza di Yasminelle. Non solo, vi sono benefici in Yasminelle che vanno oltre gli effetti spiegabili sul piano fisiologico e che si riflettono sul benessere emozionale della donna. . |
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