|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Giugno 2012 |
|
|
  |
|
|
RIVOLUZIONE NELLE BANCHE: TAGLI DI COSTI E DI PERSONALE. GRANDE PREOCCUPAZIONE PER UN SETTORE CHE PAREVA "INTOCCABILE". LE BANCHE CONTINUANO A TAGLIARE POSTI DI LAVORO CAUSA LA FUGA DEI CLIENTI FACOLTOSI, LA PRESSIONE NORMATIVA E LA CRISI GLOBALE
|
|
|
 |
|
|
Lecce, 12 giugno 2012 - La pressione normativa e la generale insicurezza economica e la perdita di clienti facoltosi, pesano sulla piazza finanziaria italiana, con conseguenze anche sull´occupazione. Di fatto le banche continuano a tagliare posti di lavoro. Le cifre mostrano un continuo aumento dei senza lavoro dal 2011. E le prospettive per i prossimi mesi parlano di ulteriori sviluppi negativi nel prossimo futuro. I tempi dei margini elevati sono definitivamente finiti e contemporaneamente sta avvenendo un´emorragia di soldi verso i paradisi fiscali. La diminuzione del volume di patrimoni amministrati sta portando le banche a strutturarsi diversamente, con ripercussioni per il personale. Per Giovanni D’agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” nell’esprime piena solidarietà ai lavoratori del settore, meglio sarebbe intervenire con i risparmi nella politica salariale, tagliando gli stipendi spropositati dei manager. Comunque per il futuro la disoccupazione nel ramo dovrebbe presto scendere, quando la congiuntura, dentro e fuori i confini nazionali, tornerà a tirare. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|