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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Giugno 2012
 
   
  LOMBARDIA A GOVERNO: FATTORE FAMIGLIA NECESSARIO IL PIANO È UN PASSO AVANTI MA SERVE EQUITÀ IN SPESE SERVIZI

 
   
  Milano, 12 giugno 2012 - ´Se vogliamo realizzare una reale e concreta riforma del sistema di welfare dobbiamo partire dalla centralità della famiglia attraverso due pilastri: equità e libertà di scelta´. Questo il commento dell´assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale di Regione Lombardia, Giulio Boscagli, alla presentazione del Piano Nazionale per la Famiglia approvato dal Consiglio dei Ministri. ´Il Piano Nazionale per la Famiglia - prosegue Boscagli - pur essendo un passo avanti nel riconoscimento del ruolo centrale della famiglia, ha subito dei significativi cambiamenti dalla versione elaborata dal Governo Berlusconi e uscita dalla Conferenza nazionale della Famiglia, svoltasi a Milano nel 2010. Tra questi grave è la sparizione del Fattore Famiglia, fortemente voluto da tutte le forze sociali ed economiche´. ´Davanti all´attuale crisi - spiega Boscagli - è più che mai necessario invece ripartire dalla famiglia e da una maggiore equità nel calcolo della compartecipazione ai servizi. Per questo Regione Lombardia sta per avviare la sperimentazione del Fattore Famiglia Lombardo, indicatore di reddito che non solo tiene conto delle situazioni reddituali e patrimoniali, ma contempla anche il numero di figli, la presenza di anziani non autosufficienti o di disabili. Un intervento che non richiede nessun costo aggiuntivo´.  
   
 

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