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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Giugno 2012 |
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CONCLUSA LA CONVENTION "IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO, OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE NELLA REGIONE CALABRIA"
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Catanzaro, 14 giugno 2012 - Si é tenuta a Vibo Valentia la Convention regionale dal tema: "Il contratto di apprendistato, opportunità per le imprese nella Regione Calabria", organizzato dall´Assessorato regionale al Lavoro e Politiche sociali, in collaborazione con Italia Lavoro. L´appuntamento è servito per incontrare i rappresentanti sindacali, le organizzazioni datoriali, gli ordini professionali del territorio calabrese, e illustrare loro le numerose opportunità messe in campo dall´apprendistato, ma anche le innovazioni apportate dalla Regione a riguardo di questa importante tipologia contrattuale. L´obiettivo dei regolamenti approvati dalla Giunta Regionale, lo scorso aprile, è appunto quello di rilanciare il mercato del lavoro e l´occupazione giovanile, attraverso la formula dell´apprendistato, all´insegna della convenienza e della semplificazione. L´intesa per il rilancio dell´istituto dell´apprendistato, sottoscritto da tutte le parti sociali, prevede l´apprendistato come il principale contratto per l´ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, proprio perché capace di garantire contemporaneamente formazione e lavoro. L´apprendistato si divide in tre aree: qualificante, professionalizzante, di alta formazione e prevede la stipula di un contratto a tempo indeterminato con finalità formativa del rapporto di lavoro. Un contratto che si pone quindi come un investimento reciproco in esperienza e competenza per il lavoratore. "Operare nel campo del lavoro - ha affermato l´Assessore Stillitani - non significa semplicemente utilizzare le risorse economiche a favore dell´occupazione. Il nostro compito, infatti, é soprattutto quello di regolamentare il mercato del lavoro e ottemperare a tutte quelle attività normative e amministrative che leggi nazionali impongono alle Regioni. Il nostro principale obiettivo é quello di convincere gli imprenditori calabresi che il “lavoro nero” non conviene. Con le agevolazioni previste dal contratto di apprendistato, inoltre, le aziende, per tre anni, vengono sgravate dall´onere contributivo e allo stesso tempo i lavoratori hanno le stesse garanzie previdenziali previste da un´assunzione a tempo indeterminato con l´opportunità di poter ricevere all´interno della stessa azienda, la formazione professionale". Al convegno é intervenuto inoltre, Paolo Reboani, presidente e amministratore delegato di Italia Lavoro, il quale ha sottolineato come "il successo del contratto di apprendistato e le politiche dell´occupazione non possono prescindere da un fruttuoso dialogo con le parti sociali e dallo sforzo che faranno sul territorio tutti gli attori chiamati a svolgere il proprio compito in merito all´attuazione capillare di questa innovativa formula contrattuale". Grazie al contratto di apprendistato, che si rivolge ai giovani fino a 29 anni quindi, l´azienda diventerà anche un luogo formativo che contribuirà a migliorare e implementare le competenze e le conoscenze di ogni lavoratore. Al convegno hanno preso parte, tra gli altri: il dirigente generale del dipartimento Lavoro, Bruno Calvetta e per Italia Lavoro, Paola Izzo e Domenico Bova. Sono intervenuti inoltre i rappresentanti delle parti sociali i quali nei loro interventi hanno sottolineato "l´apprezzamento per il lavoro di concertazione svolto dall´Assessorato guidato da Francescantonio Stillitani". |
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