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Notiziario Marketpress di
Martedě 19 Giugno 2012 |
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EVASIONE FISCALE:ACCORDO REGIONE SICILIA ANCI AGENZIA ENTRATE
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Palermo, 19 giugno 2012 - "La strategia di contrasto all´evasione fiscale e´ una priorita´ del Paese e della Sicilia. Solo un contrasto all´evasione fiscale preciso, costante, determinato e capillare puo´ consentire di ottenere successi sul piano del sostegno allo sviluppo legale e del recupero del gettito fiscale, i cui effetti, in una Regione che riscuote gran parte delle imposte e delle tasse, possono essere assai rilevanti sul piano del recupero del gettito. Gli stimoli alla ripresa degli investimenti devono realizzarsi combattendo con decisione l´evasione fiscale" Lo ha detto l´assessore regionale per l´Economia, Gaetano Armao, dopo la firma del protocollo d´intesa tra Regione, Anci e Agenzia delle entrate, avvenuta il 15 giugno all´assessorato di via Notarbartolo. Nel protocollo vengono individuate le linee di intervento che ciascuna delle parti si impegna ad eseguire rafforzando, nel contempo, forme di collaborazione nella lotta all´evasione. In particolare il protocollo d´intesa prevede la costituzione di un gruppo di lavoro che avra´ il compito di indirizzare i Comuni verso le piu´ idonee procedure di accertamento e di verifica dei tributi nonche´ di assicurare adeguata formazione curata dal personale dell´Agenzia delle Entrate e dell´Anci Sicilia. "La massiccia evasione fiscale - ha detto Armao -costituisce il primo freno alla crescita. Basti ricordare che nel periodo 2005-2008, il valore medio del sommerso fiscale e´ pari al 16,5% del Pil, mentre il sommerso criminale raggiunge al 10,5% del Pil. In questo scenario assume un ruolo rilevante non solo la collaborazione tra la Regione e l´Agenzia delle entrate, ma soprattutto quello con le amministrazioni comunali siciliane, detentrici di importanti informazioni ed a conoscenza di molteplici epifenomeni della capacita´ contributiva". In questo contesto, la Regione siciliana, in quanto destinataria, ai sensi dell´art.36 dello Statuto, del gettito dei tributi erariali riscossi nel proprio territorio, ha stabilito di riconoscere ai Comuni, gli importi relativi alle maggiori somme riscosse. La quota percentuale da attribuire ai Comuni e´ stabilita nella misura del 33%. "Un´efficace lotta all´evasione fiscale - ha detto Giacomo Scala, presidente dell´Anci Sicilia - e´ elemento imprescindibile per una riforma fiscale equa e moderna, adatta ad una situazione di crisi come quella attuale, dove una diminuzione della pressione fiscale sulle famiglie puo´ incidere su una ripresa dei consumi per rilanciare l´economia". "Individuare modalita´, strumenti e soluzioni per rendere efficiente ed efficace la partecipazione dei Comuni alla lotta e al recupero dell´evasione fiscale sul territorio siciliano: e´ questo lo spirito che anima la stipula di questo Protocollo d´intesa - sostiene Castrenze Giamportone, Direttore regionale della Sicilia dell´Agenzia delle Entrate -. Tre partner importanti e ciascuno, secondo le proprie competenze, attori impegnati in prima linea sul fronte del contrasto all´evasione. A rendere ancora piu´ significativo questa intesa e´ certamente il fatto che la Regione Sicilia, attraverso l´ultima finanziaria, abbia recepito l´art.18, comma 9 del decreto legge 78 del 31 maggio/2010 che prevede la possibilita´ dei comuni di partecipare all´attivita´ di contrasto all´evasione." |
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