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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Giugno 2012 |
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PUGLIA: INCREMENTO SPESA CULTURALE IN BILANCIO PER DIFENDERE POSTI DI LAVORO
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Bari, 19 giugno 2012 - L’assessore al Mediterraneo, Silvia Godelli, ha diffuso la seguente nota: “I confronti sui temi del bilancio sono sempre complicati e dolorosi. Ma mi preoccupano i toni particolarmente acuti di alcune dichiarazioni rese dai consiglieri di centro destra a proposito dei microritocchi alla spesa culturale proposti dalla Giunta nelle variazioni di bilancio. Prescindo dal caso del Petruzzelli, a proposito della quale vicenda è ben noto come la penso, se non per dire che il risarcimento del buco determinato a livello patrimoniale, e ormai più che accertato, è ahimè un dovere dei Soci che spero che anche gli altri Soci pubblici compiano presto per garantire un futuro al Teatro e alla cultura pugliese. Ma sul milione di incremento della spesa culturale, ripartito tra Apulia Film Commission e progetti culturali dei vari territori pugliesi, ho qualcosa da dire. Di anno in anno, nel corso degli ultimi tre, gli investimenti in cultura del bilancio regionale si sono fortemente contratti. In pari tempo, la crisi della finanza locale ha prodotto una desertificazione culturale in tutti i Comuni pugliesi. E sono proprio i Comuni, assieme alle associazioni del territorio, che premono ogni giorno dietro la mia porta o sulla mia posta elettronica per chiedere una mano, per evitare che la Puglia divenga un deserto e che la microoccupazione diffusa nei vari settori culturali si azzeri per sempre. Non è lavoro anche quello di musicisti, attori, artisti e così via? O li riteniamo dei perdigiorno da buttare per strada? E non è lavoro quello delle centinaia di persone, tecnici e professionisti, che le produzioni cinematografiche nazionali e internazionali assumono in Puglia a seguito del sostegno finanziario della Apuiia Film Commission? E non è lavoro quello degli alberghi che si riempiono perchè la Puglia è considerata attrattiva anche e soprattutto per la sua identità culturale? Un milione in più per mantenere in piedi queste realtà, per dare un fiato ai territori, è da considerarsi uno spreco? Bah... Mi pare che ci sia da riflettere, e molto, su queste affermazioni”. |
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