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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Giugno 2012
 
   
  LASCIATE UN MESSAGGIO: LA SEGRETERIA TELEFONICA DEGLI INSETTI

 
   
  Bruxelles, 25 giugno 2012 - Gli esseri umani sono abituati alle segreterie telefoniche quando cercano di mettersi in contatto con amici e familiari che non rispondono alle chiamate, ma a quanto pare non sono gli unici a lasciare ogni tanto un messaggio vocale. In un nuovo studio pubblicato sulla rivista Ecology Letters, alcuni scienziati olandesi mostrano che gli insetti erbivori usano le piante come "telefoni verdi" quando si tratta di comunicare con gli altri insetti lasciando messaggi sul terreno. Il team ha scoperto questo originale metodo di comunicazione nell´erba di San Giacomo, nella quale i ricercatori hanno constatato che gli effetti che gli insetti hanno sui funghi del suolo sono un mezzo per far sapere agli altri insetti certe cose. La ricerca condotta in precedenza dagli scienziati dell´Istituto olandese di ecologia (Nioo-knaw) aveva constatato che gli insetti che mangiano le radici delle piante cambiano la composizione chimica delle foglie, facendo sì che la pianta rilasci segnali volatili nell´aria che convincono gli altri insetti in superficie a scegliere un´altra pianta da mangiare per evitare la concorrenza e sfuggire ai composti velenosi di difesa nella pianta. Era quindi chiaro che gli insetti che abitano nel terreno e gli insetti che vivono in superficie sono in grado di comunicare gli uni con gli altri usando la pianta come una specie di telefono, adesso però, in collaborazione con i colleghi dell´Università di Wageningen (Wur), i ricercatori si sono basati su questo lavoro e hanno dimostrato che gli insetti lasciano delle tracce nel terreno dopo essersi nutriti della pianta. Da queste tracce le future piante che crescono nello stesso punto possono raccogliere i segnali dal terreno e passarli agli insetti. Questi messaggi sono molto specifici e la nuova pianta riesce e capire se quella precedente soffriva a causa di bruchi che ne mangiavano le foglie o di insetti che mangiavano le radici. "Le nuove piante in effetti decodificano un messaggio "vocale" del passato per passarlo alla generazione successiva di insetti erbivori, e ai loro nemici," dice l´autrice principale dello studio Olga Kostenko del Nioo. "Gli insetti rivivono il passato." I ricercatori hanno coltivato piante di erba di San Giacomo in una serra e le hanno esposte a bruchi che mangiano le foglie o a larve di coleotteri che mangiano le radici. Hanno poi coltivato nuove piante nello stesso terreno e le hanno esposte nuovamente agli insetti. Il team riferisce che questo messaggio dal passato influenza fortemente la crescita e forse anche il comportamento di questi insetti. La crescita e la gustosità delle nuove piante cresciute nello stesso terreno rispecchiavano la condizione delle piante precedenti, il che significa che la nuova pianta può passare l´"eredità" del terreno dal passato ai bruchi e ai loro nemici. Olga Kostenko commenta: "Quello che abbiamo scoperto è che la composizione dei funghi nel terreno cambiava significativamente e dipendeva dal fatto che gli insetti si fossero nutriti delle radici o delle foglie della pianta. Questi cambiamenti della comunità di funghi, a loro volta, influenzano la crescita e la chimica della successiva generazione di piante e quindi gli insetti che vivono su quelle piante." Adesso il team sta lavorando per scoprire quanto a lungo questi "messaggi vocali" rimangono nel terreno. Intendono anche ampliare la loro ricerca e scoprire quanto sia diffuso questo fenomeno in natura. Per maggiori informazioni, visitare: Istituto olandese di ecologia (Nioo-knaw): http://www.Nioo.knaw.nl/en/node/12    
   
 

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