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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Giugno 2012 |
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SIRIA: I LEADER DELL´OPPOSIZIONE CERCANO IL SOSTEGNO DELL´UE
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Strasburgo, 26 giugno 2012 - La diplomazia europea deve contribuire al rovesciamento del regime di Bashar al-Assad. È questo il messaggio inviato dai leader dell´opposizione siriana in visita al Parlamento europeo, il 19 giugno. Durante un incontro organizzato a Bruxelles con la commissione parlamentare agli Affari esteri, i capi dell´opposizione siriana, in lotta contro il regime di al-Assad da più di un anno, hanno espresso il loro desiderio di trovare un soluzione pacifica per una Siria libera e democratica. Intervista a Haitham al-Maleh e Kamal al-Labwani. Un regime in caduta libera - La caduta del regime siriano è la prima tappa importante verso il cambiamento. "Poi potremo parlare di negoziazioni, comporre un governo nazionale e mettere in pratica il piano di pace di Kofi Annan. Ma per prima cosa al-Assad deve andarsene. E quando dovrà scegliere tra lasciare il paese o affrontare la giustizia, credo che preferirà partire" spiega Kamal al-Labwani. Ecco perché le proteste in Siria devono essere sostenute e accompagnate dalle pressioni esercitate dalla comunità internazionale. Haitham al-Maleh, attivista ed ex-giudice, afferma che "il regime è finito e appartiene al passato". Durante il meeting, ha anche ricordato le analogie tra il regime siriano e il crollo dell´impero sovietico: "il regime siriano è marcio fino al midollo e può crollare come un castello di sabbia". Opposizione unita - I deputati europei hanno poi sollevato il problema legato alla divisione interna dell´opposizione siriana. Haitham al-Maleh ha riconosciuto alcune "divergenze" ma ha anche sottolineato che "non esiste nessuna opposizione al mondo che sia unita". Nonostante ciò, l´obiettivo centrale è chiaro: "la caduta del regime e la costruzione di un nuovo Stato democratico con una separazione dei poteri e un´uguaglianza dei cittadini davanti alla legge". Secondo Kamal al-Labwani, la Siria "ha bisogno di libertà, di democrazia, di eleggere un nuovo presidente… Dobbiamo assicurarci che la dittatura non riappaia sotto nuove forme". Durante l´incontro, i leader dell´opposizione hanno insistito sull´importanza degli aiuti umanitari per combattere le sofferenze della popolazione. Hanno anche richiesto di esercitare più pressione sulla Russia affinché Mosca smetta di opporsi al voto di una risoluzione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Forse la situazione sta migliorando. "Ho sentito ieri che i Russi hanno iniziato a lasciare la Siria" ha sottolineato Haitham al-Maleh. "Presto ci saranno dei cambiamenti e la comunità internazionale deve essere pronta a reagire". Kamal al-Labwani si è uniti alla Primavera di Damasco per le riforme del 2000-2001. È stato arrestato nel 2001 e ha passato circa dieci anni in prigione. Haitham al-Maleh è un attivista per la democrazia in Siria da molti anni ed è stato incarcerato dall´attuale regime molte volte. |
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