|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Giugno 2012 |
|
|
  |
|
|
SALUTE: POLVERINI INTERVIENE A CONFERENZA INTERNAZIONALE PROGETTO DREAM DI S. EGIDIO
|
|
|
 |
|
|
Roma, 26 giugno 2012 - "Non c´e´ futuro e vita se non si guarda alla salute delle mamme e dei bambini. È lì che si racchiude l´emozione del mondo". Lo ha detto la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che è intervenuta il 22 giugno alla Conferenza internazionale del programma ´Dream´ della Comunità di S. Egidio ´W le mamme! W i bambini! Ridurre la mortalità materna e far crescere bambini senza Aids ´, il cui obiettivo è aprire una riflessione sulla possibile e concreta realizzazione di ridurre la mortalità materna e creare una generazione libera dall´Hiv in tutta l´Africa. All´evento hanno partecipato anche il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, il ministro per la Cooperazione Internazionale, Andrea Riccardi e delegazioni di oltre 20 Paesi africani. "Il Progetto Dream ha dato risultati importanti, perché non c´è futuro se non si guarda con attenzione alla salute delle mamme e dei bimbi", ha aggiunto Polverini, che ha ricordato l´impegno della Regione Lazio a fianco della Comunità di S. Egidio, con la quale "sono stati messi in campo progetti importanti per dare risposte ai bisogni primari delle persone. La chiave di volta del futuro sistema sociosanitario è la persona - ha spiegato la presidente - Dobbiamo guardare alle persone prima che alle malattie, creando un percorso di umanizzazione. In questo approccio la Comunità di Sant´egidio vanta un primato, e noi sosteniamo anche con strutture pubbliche questo orientamento". In particolare, Polverini ha ricordato l´attività dell´ l´Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani" come Centro di Riferimento Regionale per l´Aids: "Lì tutti i cittadini possono fare il test gratuito rapido con la saliva per l´Hiv e si effettuano visite per le donne per evitare la trasmissione delle malattie infettive in gravidanza - ha concluso - Dobbiamo accompagnare le donne in un percorso culturale, non solo medico". |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|