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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Giugno 2012 |
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FVG, EDILIZIA: VERSO DDL ACCESSIBILITA´ DISABILI AMBIENTE URBANO
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Passariano (Villa Manin), 26 giugno 2012 - L´amministrazione del Friuli Venezia Giulia, ha confermato l´assessore ai Lavori pubblici Riccardo Riccardi, e la Consulta Fvg delle Associazioni di persone disabili e delle loro famiglie, ha richiamato il suo vicepresidente, Sebastiano Marchesan, concordano sull´esigenza che la regione si doti di uno specifico nuovo strumento di legge dedicato all´accessibilità. Una nuova cultura progettuale dedicata alle persone "più fragili", è stato sottolineato il 25 giugno a Villa Manin, al convegno "La valutazione dell´accessibilità dell´ambiente costruito" (organizzato dalla Regione e dall´Azienda sanitaria 5 "Bassa Friulana"), che non deve però riguardare solo lo "spazio" casa ma anche i luoghi di lavoro, di socializzazione, le strutture ricettive: insomma, tutto l´ambiente urbano e "di vita" del disabile. Si tratta, secondo l´assessore Riccardi, "di un lavoro, dunque anche legislativo, che deve proseguire dopo la legge regionale 26 del novembre 2005, che all´articolo 22 cita gli Interventi a favore dell´innovazione nel settore del welfare, ed al conseguente progetto Ladi-laboratorio regionale in tema di Accessibilità, Domotica e Innovazione, di cui oggi sono stati illustrati gli obiettivi e soprattutto i risultati della ricerca promossa per sviluppare terminologie, metodi e strumenti informatici per il supporto al processo di valutazione dell´accessibilità degli ambienti costruiti. In questo settore, hanno sottolineato l´assessore Riccardi ed il direttore regionale Salute e Politiche sociali, Gianni Cortiula, "è e resta fermo e determinato l´impegno della Regione, di concerto con tutti gli altri insostituibili ´protagonisti´, pubblici e privati, nell´intento, tra gli altri, di trasferire questo sforzo culturale di sempre maggiore a migliore garanzia dei diritti delle persone in norme ed applicazioni pratiche". "Se, infatti, occorre redigere un nuovo strumento di legge, che riguardi non solo il costruire ma anche la pianificazione del territorio e le strutture dedicate alla mobilità - ha spiegato Riccardi - dobbiamo lavorare tutti assieme affinchè non resti un principio scritto ma, superando gli inevitabili ´scogli´, trovi veramente applicazione sul territorio regionale". In questo senso, utili riferimenti sono i numerosi progetti sin qui finanziati (con 1,5 milioni di euro/anno) dalla Regione con la legge 26/2005, ha indicato Cortiula, grazie anche alla collaborazione con organizzazioni private, Fondazione Rino Snaidero e Tesan-televita, ed istituzioni scientifiche, Area Science Park Trieste, Polo tecnologico di Pordenone, Friuli Innovazione. Al convegno odierno sono tra gli altri intervenuti il direttore generale dell´Azienda sanitaria 5, Paolo Bordon, ed il presidente di Federsanità Anci Giuseppe Napoli. |
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