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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Giugno 2012 |
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RIFIUTI A SCANDICCI, RD AL 52,1% E COSTI TARIFFA GIÙ “PROVINCIA RIVEDA SOVRATTASSA”
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Firenze, 27 giugno 2012 - Cresce ancora la quota di raccolta differenziata a Scandicci, con un dato del 52,1% a maggio. Si conferma così l’incremento della differenziazione dei rifiuti da parte dei cittadini, dal momento che nel 2011 la quota complessiva era stata del 47,8 percento e nel primo trimestre di quest’anno del 51,4%. Il merito, come spiegano all’assessorato all’Ambiente, va all’impegno dei residenti e al tempo stesso alle soluzioni adottate dal Comune assieme a Quadrifoglio: tra queste particolarmente importanti le nuove batterie di cassonetti con chiavetta elettronica a Pontignale e Le Bagnese, ai bidoncini per la raccolta di prossimità in zona collinare e al porta a porta classico in altre aree extraurbane. L’assessorato all’Ambiente comunica anche una riduzione dei costi della tariffa pari complessivamente a circa 185 mila euro annui, anche a seguito della fusione in Quadrifoglio dell’azienda Safi sciolta lo scorso anno. Si tratta di un risparmio medio di circa 9,20 euro a famiglia, “che purtroppo”, spiega l’assessore all’Ambiente Simona Bonafè, “sarà neutralizzato in parte dalla sovrattassa del 3% applicata in bolletta Tia dalla Provincia, in riferimento però ad un dato sulla raccolta differenziata vecchio di due anni, ovvero del 2010 quando era inferiore al 45%”. “Ci stiamo battendo affinché anche la Provincia riconosca e valorizzi l’impegno dei cittadini e dell’amministrazione nello smaltimento dei rifiuti – prosegue Simona Bonafè - rivedendo la tassa applicata alla bolletta Tia che noi riteniamo iniqua. La revisione di questa tassa peraltro era stata promessa dal Presidente della Provincia in un incontro informale anche con altri assessori all’Ambiente. La quota di raccolta differenziata è cresciuta in maniera importante e secondo le nostre previsioni continuerà a crescere, a testimoniare l’importanza che tutti noi assegniamo ad una giusta e responsabile gestione dei rifiuti”. A incidere sul risparmio totale dei costi della tariffa, oltre alla fusione tra le aziende Safi e Quadrifoglio, ha contribuito sostanzialmente anche la riduzione della produzione totale dei rifiuti e in particolare quella degli indifferenziati scesa adesso al 47,9 percento. |
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