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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Giugno 2012 |
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UE: GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA TORTURA
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Bruxelles, 26 giugno 2012 - Immagina per un secondo di essere bendato, obbligato a rimanere per ore in una posizione faticosa, privato di acqua e cibo. Anche del sonno. Non si tratta di un incubo, ma della situazione in cui molto uomini e donne vivono ogni giorno nel mondo. Cosa può fare il Parlamento europeo contro la tortura? I deputati si sono confrontati sul tema il 26 giugno, la Giornata internazionale contro la tortura. I membri della sottocommissione ai Diritti umani hanno discusso con degli esperti le nuove linee guida dell´Unione europea contro la tortura. L´obiettivo è quello di sostenere e rafforzare le attività già esistenti contro la tortura. L´avvocato esperto in diritti umani Anna-lena Svensson-mccarthy ha sottolineato l´importanza di un testo chiaro e di un rafforzamento del dialogo tra l´Unione europea e gli altri paesi. Per assicurare un´effettiva implementazione delle linee guida, l´Unione europea e gli Stati membri devono sostenere insieme i diritti umani. Di conseguenza, le politiche interne ed esterne dovrebbero mantenere una totale coerenza. Il segretario generale dell´Associazione per la prevenzione della tortura, Mark Thomson, ha ricordato che l´Unione europea dovrebbe fare parte del sistema globale contro la tortura, aderendo al Protocollo facoltativo alla Convenzione dell´Onu contro la tortura (Opcat). "Fino a quando non ci sarà giustizia per le vittime e non si metterà fine all´impunità, la tortura continuerà a esistere" ha indicato la deputata tedesca dei Verdi Barbara Lochbihler, e presidente della sottocommissione. Ha inoltre indicato che le linee guida dovranno essere utilizzate nei casi di tortura anche all´interno dell´Unione europea. |
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