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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Luglio 2012
 
   
  UN NUOVO MATERIALE PER CATTURARE IL CARBONIO

 
   
  Bruxelles, 19 luglio 2012 - La cattura del carbonio, insieme alle fonti di energia rinnovabile, ha il potenziale per cambiare l´aspetto del mercato energetico e assicurare un futuro migliore a tutti. Questo perché la cattura del carbonio potrebbe mitigare l´impatto che i carburanti fossili tradizionali hanno sull´ambiente. Il concetto di cattura del carbonio non è nuovo, avviene infatti naturalmente ogni giorno nell´ambiente. Un team di ricercatori però, coordinati dall´Università di Nottingham (Regno Unito), ha sviluppato un nuovo materiale poroso che ha proprietà di ritenzione del carbonio (Co2) uniche. Questo materiale si può usare nella lotta per minimizzare i livelli di Co2 immessi nell´atmosfera. Lo studio è stato in parte finanziato dal progetto Coordspace ("Chemistry of coordination space: extraction, storage, activation and catalysis"), che ha ricevuto un contributo del Consiglio europeo della ricerca (Cer) del valore di 2,5 milioni di euro nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Ue. La caratteristica principale di questo nuovo materiale è il suo assorbimento di Co2, che secondo i ricercatori potrebbe avere un impatto sullo sviluppo di nuovi prodotti di cattura del carbonio progettati per ridurre le emissioni provenienti dalla lavorazione dei carburanti fossili. La scoperta si inserisce nelle attività in corso per sviluppare nuovi materiali per lo stoccaggio del gas. Il coordinatore del team di ricerca, il professor Martin Schröder dell´Università di Nottingham, ha detto: "La struttura unica di questo nuovo materiale può essere correlata direttamente alle sue proprietà di assorbimento di gas. Le analisi dettagliate attraverso la determinazione della struttura e la modellazione computazionale sono state fondamentali per determinare e razionalizzare la struttura e il funzionamento di questo materiale. I risultati del team sono stati pubblicati sulla rivista Nature Materials. La struttura organica metallica concatenata che i ricercatori hanno creato si chiama Nott-202a. È fatta di leganti tetra-carbossilati, una struttura formata da una serie di molecole o ioni legati a un atomo di metallo centrale pieno di centri metallici di indio. La struttura è simile a un alveare, è infatti sistemata secondo uno schema tipo nido d´ape, il che permette di assorbire il Co2 in maniera selettiva. Mentre altri gas, come il nitrogeno, il metano e l´idrogeno, possono passare attraverso la struttura, il Co2 rimane intrappolato nei nanopori del materiale, anche a basse temperature. Il team ha usato delle misurazioni all´avanguardia della diffrazione di raggi X da polveri per ottenere informazioni sulle proprietà uniche di cattura del Co2 di questo materiale e una modellazione computerizzata avanzata per testare il materiale presso la struttura di ricerca del Diamond Light Source nel Regno Unito. Per maggiori informazioni, visitare: Università di Nottingham: http://www.Nottingham.ac.uk/  Diamond Light Source: http://www.Diamond.ac.uk/  Nature Materials: http://www.Nature.com/nmat/index.html  Consiglio europeo della Ricerca: http://erc.Europa.eu/  Progetto Coordspace del Professor Martin Schröder su Cordis: http://cordis.Europa.eu/projects/index.cfm?fuseaction=app.details&txt=coordspace&frm=1&stp=10&sic
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