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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Settembre 2003
 
   
  ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A FATTURATO IN CRESCITA A 753,9 MILIONI DI EURO (+ 4,7% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2002)

 
   
  Segrate, 10 settembre 2003 – Si è riunito ieri, sotto la presidenza di Marina Berlusconi, il Consiglio di Amministrazione della Arnoldo Mondadori Editore S.p.a. Che ha esaminato la relazione semestrale al 30 giugno 2003, presentata dal Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa. In uno scenario in cui permane l’incertezza sulla crescita economica a livello internazionale, determinata dalla debolezza della domanda sia sul fronte dei consumi privati che degli investimenti, il Gruppo Mondadori ha incrementato fatturato e utile ante imposte, confermando i positivi risultati ottenuti nei primi tre mesi dell’anno. L’andamento Della Gestione Del Gruppo Al 30 Giugno 2003 Nel primo semestre 2003 il fatturato consolidato ha raggiunto i 753,9 milioni di euro, con un incremento del 4,7% rispetto ai 720,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Il margine operativo lordo si è attestato a 93,7 milioni di euro, con un -0,5% rispetto ai 94,2 milioni del primo semestre 2002; l’incidenza sul fatturato passa dal 13,1% al 12,4%. Il dato relativo al margine operativo lordo è determinato in parte dalla diversa composizione dei ricavi rispetto all’esercizio precedente, e in parte dagli oneri non ricorrenti - interamente spesati nell’esercizio - relativi ai lanci delle nuove testate (Flair, Evo, Flair Living ed Economy). Il risultato operativo è stato di 75,2 milioni di euro, in calo del 2% rispetto ai 76,7 milioni del 2002 a seguito di un aumento degli ammortamenti da 17,5 milioni di euro a 18,5 milioni di euro; l’incidenza sui ricavi è passata dal 10,6% al 10%. Il risultato prima delle imposte è cresciuto a 64,1 milioni di euro contro i 56,2 dell’anno precedente, con un incremento del 14,1%. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente hanno inciso positivamente sul risultato un miglior saldo della gestione finanziaria, le migliori performance delle joint venture e della gestione internet. La posizione finanziaria netta complessiva del Gruppo a fine giugno è positiva per 6,3 milioni di euro contro i -10,7 milioni alla stessa data dell’esercizio precedente. Nel secondo trimestre sono stati pagati dividendi per 62,4 milioni di euro. Settori Di Attività - Nei primi sei mesi dell’anno la Divisione Libri ha registrato un incremento di fatturato dell’8,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo i 161,7 milioni di euro contro i 149 milioni di euro del primo semestre 2002. All’interno del settore, in cui tutti i marchi editoriali del Gruppo hanno evidenziato significativi incrementi di fatturato, segnaliamo tra le altre l’ottima performance di Einaudi (+18,7%, con 22,2 milioni di euro). La Divisione Periodici ha registrato nel periodo ricavi complessivi per 429,7 milioni di euro, rispetto ai 416,7 milioni di euro del primo semestre 2002, con un incremento del 3,1%. Tale risultato deriva da un aumento deciso della diffusione (+11%), ottenuto anche grazie alle vendite opzionali di Dvd, Cd musicali e Vhs e ai buoni risultati delle nuove testate, che hanno registrato eccellenti risultati in termini di diffusioni e raccolta pubblicitaria. Per quanto riguarda i ricavi pubblicitari, il risultato del primo semestre del 2003 è in leggero miglioramento rispetto ai primi tre mesi: la flessione registrata è infatti del 6,9% (contro il –7,7% al 31 marzo 2003) ma - se depurata della raccolta pubblicitaria di Famiglia Cristiana la cui concessione non è stata rinnovata per il 2003 – il decremento risulta essere pari al -2% (contro il –2,6% del primo trimestre). Nonostante l’attuale congiuntura economica negativa, la Divisione Grafica ha registrato un incremento del fatturato dell’1,4% (214,9 milioni di euro contro i 212 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente). La debolezza della domanda di stampa continua a caratterizzare il mercato di riferimento con forti tensioni sui prezzi e sul contesto competitivo. Nella Divisione Direct il Gruppo ha mantenuto saldamente la leadership nel mercato delle vendite per corrispondenza con Mondolibri, il cui fatturato si mantiene sostanzialmente stabile, e nei servizi per il direct marketing con Cemit Interactive Media, che ha registrato un incremento dell’11,5% del fatturato. Decisamente in crescita i ricavi retail (+21,4%) sia nel comparto librerie in franchising che in quelle dirette e nei multicenter: al risultato hanno contribuito sia l’aumento dei punti vendita che l’incremento di fatturato di quelli già esistenti. La società capogruppo presenta al 30 giugno 2003 un utile prima delle imposte pari a 61,7 milioni di euro, in leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2002 (64,9 milioni di euro, - 4,9%). Tale andamento è influenzato dagli investimenti realizzati nel comparto dei periodici e alla contrazione della raccolta pubblicitaria. Sul fronte dei ricavi registra, invece, una crescita superiore al 5%, a seguito delle ottime performance del settore libri e della diffusione dei periodici. Di seguito i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo semestre, già oggetto di comunicazioni al mercato. Stipula contratto preliminare per acquisizione partecipazione in Edizioni Piemme In data 16 luglio Arnoldo Mondadori Editore S.p.a. Ha sottoscritto con gli azionisti di riferimento di Edizioni Piemme, Pietro Marietti ed Elisabetta Dami, un contratto preliminare per l’acquisizione del 70% del capitale sociale di Edizioni Piemme S.p.a. Per un corrispettivo di 14,3 milioni di euro, fatti salvi eventuali aggiustamenti derivanti dalla due diligence in corso. Edizioni Piemme – circa 70 dipendenti, con un fatturato 2002 di 28 milioni di euro e un livello di redditività in linea con i migliori operatori del settore – ha iniziato la propria attività nell’editoria religiosa e si è progressivamente concentrata su narrativa e saggistica, con un focus specifico sulla produzione per ragazzi. In questo settore Piemme occupa una posizione di primo piano a livello nazionale con una quota di mercato intorno all’11% in termini di fatturato. Tale risultato è stato raggiunto in particolare grazie al marchio “Il Battello a Vapore” e al personaggio “Geronimo Stilton” - del quale Piemme è titolare dei diritti in esclusiva per lo sfruttamento editoriale in Italia. L’operazione consentirà a Mondadori di rafforzarsi significativamente nel segmento libri per ragazzi, consolidando la posizione di leadership con una quota di mercato che passerebbe dall’attuale 17% a circa il 28%. Conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie L’assemblea straordinaria del 29 luglio 2003 ha deliberato la conversione obbligatoria, alla pari e senza conguaglio, della totalità delle n. 151.412 azioni di risparmio in circolazione in altrettante n. 151.412 azioni ordinarie di nuova emissione (godimento 1 gennaio 2003) e aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione, da attribuire ai portatori di azioni di risparmio nel rapporto di n. 1 azione ordinaria di nuova emissione ogni n. 1 azione di risparmio. Le delibere dell’assemblea straordinaria sono state approvate, ai sensi dell’art.146 del decreto legislativo 58/1998, dall’assemblea speciale degli azionisti di risparmio tenutasi sempre in data 29 luglio e, a seguito di intese intercorse con Borsa Italiana, hanno avuto decorrenza dal 6 agosto 2003. Nei mesi successivi alla chiusura del primo semestre non si evidenziano fatti di rilievo nella situazione economica generale; in questo contesto il Gruppo confida nella propria capacità di cogliere e creare le opportunità di business necessarie a raggiungere risultati sostanzialmente in linea con quelli dello scorso esercizio.  
   
 

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