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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Settembre 2003
 
   
  30° MOSTRA MERCATO DELL’ARTIGIANATO DAL 27 SETTEMBRE AL 5 OTTOBRE 2003 CENTRO ESPOSITIVO LARIOFIERE - ERBA TRENT’ANNI DI ARTIGIANATO, TRENT’ANNI DI LARIOFIERE

 
   
  Erba, 19 settembre 2003 - Duecentoventotto espositori provenienti da tutta Italia, seimila metri quadri di stand e cinquantamila visitatori attesi (soprattutto dalle province di Como, Lecco, Milano, Sondrio e Bergamo) in nove giorni di apertura al pubblico. Sono i numeri della 30esima edizione della Mostra Mercato dell’Artigianato che, come ogni anno dal 1973, dal 27 settembre al 5 ottobre riaprirà i battenti al Centro espositivo Lariofiere di Erba (Co) per festeggiare il suo trentesimo anniversario. Trent’anni di prodotti artigiani, tecniche e ingegno umano che si sono sviluppati e sono cresciuti insieme con lo stesso centro espositivo, nato anch’esso nel 1973. Organizzata da Lariofiere, secondo polo espositivo della Lombardia, con la collaborazione di un Comitato composto dai rappresentanti delle associazioni artigiane Confartigianato di Como (Apa) e Lecco (Upal), e con il patrocinio dell’Assessorato all’Artigianato della Regione Lombardia e di Unioncamere Lombardia, la Mostra costituisce un momento di incontro con il pubblico articolato anche in una serie di eventi collaterali come convegni, lavorazioni dal vivo, stage per grandi e piccoli, sfilate di moda e altre attività. L´inaugurazione, a cui parteciperà il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi, è fissata per sabato 27 settembre alle 10.30, e sarà seguita, alle 11, dalla premiazione della terza edizione del concorso Premio nazionale prodotto artigiano, quest’anno dedicato al tema “Artigianato tra tradizione e innovazione”. Il concorso seleziona opere di artigianato di ogni genere (artistico ma non solo) per premiare i prodotti ritenuti più innovativi, più interessanti dal punto di vista tecnologico e più creativi. Le prime 15 opere classificate saranno esposte al pubblico per tutta la durata della Mostra Mercato. Nella serata, invece, alle 20.30, per avvicinare i grandi e piccini al mondo affascinante del teatro di figura, le animatrici del Gruppo Fata Morgana proporranno uno spettacolo di burattini dal titolo "Tra burattini ombre pupazzi". Distribuiti in tre padiglioni, due generici dedicati all’oggettistica e all’alimentazione e uno interamente riservato al settore dei mobili e dell’arredo, ci saranno espositori provenienti non soltanto dalla Lombardia (con collettive come quelle della Valtellina, della Valcamonica e della Valsassina), ma anche dal resto d’Italia, che porteranno alla Mostra le più variegate espressioni della creatività artigiana: dall’abbigliamento alla bigiotteria, dalla pellicceria ai prodotti alimentari, dalle ceramiche all’arredamento, dai mobili d’epoca e per la casa ai pavimenti, dagli impianti di trattamento dell’acqua e dell’aria alla lavorazione del ferro. E ancora: quadri, sculture, scale, recinzioni, serramenti, riscaldamenti e condizionatori, letti, forbici, vetro d’arte, articoli da regalo, cosmetica, profumeria e servizi fotografici. Prodotti dei più vari, accomunati da una grande attenzione per la qualità e resi unici dalla costante ricerca di innovazione tecnologica: che si esprime non soltanto nel design di mobili e oggetti, ma anche nel grande spazio dedicato anche quest’anno al settore della domotica, l’automazione applicata alla casa. Quella del 2003 sarà una edizione molto speciale. Insieme ai festeggiamenti del trentesimo anniversario di una mostra che nel corso degli anni si è affermata come punto di riferimento privilegiato per le diverse espressioni dell’artigianato del territorio e luogo di incontro premiato dall’affluenza di tantissimi visitatori, si celebrerà infatti anche il trentesimo anniversario dalla nascita dell’ente fieristico che da sempre la ospita e la organizza, e che inaugurò la propria attività, nel 1973, proprio con questa manifestazione. Un evento che è cresciuto e si è affermato nel tempo, come spiega Fulvio Alvisi, presidente del Comitato organizzatore: «In origine, la Mostra Mercato era nata con lo scopo di “allestire” una vetrina dell’artigianato, una rassegna che fosse in grado di rappresentare l’anima dell’artigianato del territorio, le sue molteplici realtà e le sue produzioni di maggiore qualità. Con gli anni, quella vetrina è diventata una grande kermesse e un punto di riferimento tanto per il pubblico, che accorre sempre più numeroso, quanto per gli espositori, che attraverso attività come le lavorazioni dal vivo o con l’incontro con i visitatori hanno l’opportunità di fare conoscere il proprio lavoro. Soprattutto, è diventata una mostra capace davvero di rappresentare al meglio il tessuto economico delle nostre province. Un tessuto fatto di piccole imprese artigiane, capaci di coniugare una grande tradizione con l’attenzione per l’innovazione, di stupire il pubblico con la loro originalità e fantasia, con una creatività che non trascura mai la qualità dei prodotti: e che si sta rivelando la migliore arma di difesa contro il pressante fenomeno della globalizzazione e contro la conseguente standardizzazione di idee e prodotti. È grazie a queste caratteristiche che la Mostra continua a interessare il pubblico, riuscendo, anche nell’era dei centri commerciali, ad attrarre tantissimi visitatori». Aspetti che anche il vicepresidente del Comitato organizzatore, Marco Colombo, tiene a sottolineare: «La nostra manifestazione – spiega – offre alla piccole imprese artigiane del territorio (e non solo) la possibilità di dimostrare la loro capacità di mantenersi competitive e restare attive sul mercato anche in una situazione difficile come quella creatasi negli ultimi anni e mesi. Come ciò avvenga dipende da elementi che costituiscono lo stesso Dna di questo tipo di imprese: quella innata capacità di sposare il binomio innovazione-tradizione, che da una parte significa adattarsi allo sviluppo tecnologico, alla ricerca di nuovi materiali e di nuovi metodi di lavorazione dei prodotti, e che dall’altra si traduce nel non rinunciare mai a quel patrimonio genetico fondante fatto di fantasia, creatività, manualità, rispetto per il capitale umano e per i valori che stanno alla base della persona. Oltre a questo, la Mostra è anche una opportunità importante per le piccole aziende in un momento in cui l’economia crea difficoltà e in cui farsi conoscere è diventato sempre più importante. Negli ultimi anni, poi, un altro aspetto fondamentale è stato valorizzato, in un momento in cui si fa fatica a coinvolgere i giovani in questo settore: il rapporto con le scuole. Agli studenti delle province di Como e Lecco, che vengono invitati a visitare la Mostra, vogliamo lanciare un messaggio chiaro: nel panorama economico del nostro territorio le imprese artigiane costituiscono l’elemento dominante. Dunque, rappresentano ancora una buona opportunità di occupazione che non deve essere sottovalutata». Le iniziative E per festeggiare questo anniversario in modo ancora più coinvolgente, quest’anno sarà dato ampio spazio ai bambini; infatti verrà realizzato il progetto “Piccoli Artigiani In Gioco”, una serie di laboratori didattici rivolti ai bambini dai 4 ai 10 anni organizzati dal Laboratorio Bruno Munari di Milano (di Beba Restelli): i laboratori saranno incentrati su vari temi, come il legno, la sartoria, il cesello, i merletti… Alla fine delle attività di laboratorio, i bambini potranno visitare attivamente le “botteghe” presenti in fiera. Il principale obiettivo dei laboratori è la stimolazione della creatività e del “pensiero progettuale creativo” dei bambini; per questo, il metodo utilizzato si basa sul fare, affinché i bambini possano esprimersi liberamente senza l’interferenza degli adulti, diventando indipendenti e imparando a risolvere i problemi da soli. E’ facendo che i bambini scoprono le qualità diverse dei materiali, le caratteristiche degli strumenti, le tecniche e le regole dei giochi. Il principio didattico a cui si ispirano i laboratori è di Munari: “non dire cosa fare ma come”. I laboratori si terranno tutti i giorni con turni di 1 ora e 30 a cui potrà partecipare un massimo di 30 bambini. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (tel. 031.6371) Tutto dedicato ai bambini sarà anche l´angolo di Remida, il progetto culturale del Consorzio Consolida che promuove l´educazione ambientale attraverso la didattica animata e l´utilizzo di materiali di scarto o di rimanenze provenienti dalle aziende del territorio. Attraverso la realizzazione di prodotti artistici e creativi mediante l´uso di materiale di scarto, i bambini (e i genitori) sperimentano quante vite e quante forme di utilizzo diverse possano avere materiali e oggetti, raggiungendo una maggiore consapevolezza ecologica e di rispetto degli oggetti, dell´ambiente e dell´uomo. Il Centro del Riuso Creativo di Remida ha sede a Lecco, dove distribuisce materiali (carta, cartone, ceramica, colori, cordame, cuoio, gomma e legno) alle scuole materne, elementari, medie e superiori, alle associazioni educative e culturali, ai centri di aggregazione e per disabili, agli oratori. Ma tante e varie sono anche le altre iniziative collaterali previste all’interno della Mostra per tutta la sua durata. Ogni sera, una delle diverse categorie artigiane coinvolte nella rassegna organizzerà un evento ispirato alle proprie attività, oltre a laboratori e dimostrazioni di lavorazione dal vivo. I primi, lunedì 29 settembre, saranno i componenti della sezione Confartigianato benessere, che unisce estetisti e acconciatori, i quali, come ormai tradizione, organizzeranno un convegno nazionale, quest´anno sul tema "Qualità, professionalità e sicurezza - normative e marketing", a cui parteciperanno Lamberto Settimi, responsabile Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Asl di Como, Rita Cattaneo, medico igienista del Dipartimento Prevenzione Asl di Lecco, Giancarlo Melato, della Camera Italiana Acconciatura, Valentina Bagozzi, dell’Area Regolazione e Competitività – Settore Mercato e Regole di Confartigianato, Laura Carsaniga, responsabile Servizio Certificazione Qualità U.p.a.l. Di Confartigianato Lecco e Ornella Gambarotto, testimonial su "certificazione di qualità quali benefici" (alle 14.30), e una sfilata di moda (alle 18). Si tratta della terza edizione della manifestazione cui è stato dato il titolo "Evolution: 30 anni di creatività e professionalità al servizio della bellezza e del benessere": davanti al pubblico di Lariofiere sfileranno gli abiti confezionati dagli studenti dell´Istituto superiore di grafica e design di Lecco, con modelle truccate e acconciate dagli studenti delle scuole professionali delle due province di Como e Lecco (Clas e Galas), per mostrare le tendenze affermatesi nella moda dagli anni Settanta agli anni Ottanta, dagli anni Ottanta ai Novanta e dai Novanta a oggi. La scuola Enaip offrirà un rinfresco al termine dello spettacolo. Nel percorso della mostra saranno invece esposti alcuni degli abiti realizzati da Veronica Cucumo, la studentessa meratese dell´Istituto superiore di grafica e design di Lecco classificatasi al secondo posto nel concorso per giovani stilisti in erba promosso dall´Accademia nazionale dei sarti, dove rappresentava la Lombardia. Martedì 30 settembre, alle 20.30, si terrà invece il convegno "Il ruolo sociale dell´artigiano", a cura dell´Associazione Amazzonia Brianza, con la partecipazione del vescovo di Torino. Mercoledì 1 ottobre alle 18 Andrea Trevisani, del Settore tributario della Confartigianato di Roma, e Fabio Palmieri, consulente di Confartigianato Como, parteciperanno all´incontro sul tema "Il nuovo diritto societario e le ultime novità in materia fiscale", mentre alle 20.30 sarà la volta del convegno "´Basilea 2´ rischi e opportunità. Come cambia il credito per le Pmi", con la partecipazione di Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredito Italiano, Alessandro Azzi, presidente della Federazione nazionale banche di credito cooperativo, Roberto Villa, presidente di Fedart, Italo Calegari, presidente Aecm, e Giorgio Merletti di Confartigianato Lombardia. Il Gruppo Anap, Anziani e Pensionati di Confartigianato, organizzerà un incontro semiserio con il comico Enrico Beruschi sul tema "Pensionati: c´è poco da ridere..!" (giovedì 2 ottobre alle 17), a cui seguirà (alle 21) l´appuntamento con il Gruppo Donne Impresa Confartigianato, durante il quale si parlerà di "Asili nido aziendali: necessità e opportunità - le nuove norme" con Lucia De Lapi, presidente nazionale di Donne Impresa Confartigianato, e Maria Antonietta Chiodini, esperto di progettazione Management servizi sociali. Il convegno organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori Artigiani (venerdì 3 alle 20.30) verterà invece sul tema “Di padre in figlio. Rischi e opportunità nel cambio generazionale”, con Dipak Raj Pant, docente di Economia aziendale all´università Liuc di Castellanza, e Mauro Magatti, docente di Sociologia all´Università Cattolica di Milano. Laboratori Lungo il percorso della mostra, per tutta la durata della manifestazione, saranno inoltre inserite numerose dimostrazioni di lavorazione dal vivo dei maestri artigiani per permettere ai visitatori di scoprire come nasce e si realizza un prodotto: ci saranno i laboratori di sartoria, del legno, di ceramica e cesello artistico, del merletto. Gli artigiani del cuoio e delle calzature mostreranno al pubblico come si realizza un mocassino, partendo dal modello originale che era utilizzato dagli indiani d´America, senza suola e realizzato con materiali lavorati a concia morbida. Estetiste e acconciatori, invece, saliranno "in pedana" per mostrare tutti i trucchi del mestiere, mentre idraulici, elettricisti, muratori, fabbri e carpentieri, elettronici e termoidraulici si cimenteranno in una serie di dimostrazioni, intitolate "Il tuo installatore di fiducia ti può portare nel futuro", riguardanti la domotica, ossia le tecnologie dell’automazione applicate alla casa. Con filmati, dimostrazioni pratiche ed esperimenti interattivi, in cui il visitatore potrà osservare gli elettrodomestici "classici" messi a confronto con simulazioni a video del funzionamento di omologhi più tecnologici, ma anche azionare da un pannello elettronico una macchina per stare a vedere che cosa succede, gli artigiani intendono rilanciare la propria immagine: dimostrando di essere capaci non soltanto di fornire servizi per lavori altamente qualificati, ma anche di consigliare i consumatori su quando e dove l´innovazione domestica sia realmente utile. Un’area tematica della Mostra sarà inoltre dedicata al progredire del lavoro artigiano in questi trent’anni con la mostra "30 anni di artigianato tra tradizione e innovazione", dove saranno esposti prodotti, macchine e strumenti di lavorazione, immagini e documenti per raccontare l´evoluzione di trent´anni di artigianato e la storia dei trent´anni della Mostra mercato dell´Artigianato nelle categorie artigiane dell´alimentazione, dell´artistico, di estetica e benessere, di comunicazione servizi innovativi, delle costruzioni, del legno arredo e del tessile e abbigliamento, del manufatturiero e della subfornitura. Uno spazio molto speciale sarà riservato, quest´anno, anche all´artigianato artistico, a cui sarà dedicata la mostra "I Maestri". Sei tra i più creativi e abili artigiani d´Italia porteranno a Erba le loro opere per mostrarle al pubblico in spazi dedicati, alternandosi poi in uno spazio centrale con dimostrazioni di lavorazione dei diversi materiali. Oltre a provenire da diverse regioni della penisola, infatti, Matilde Trapassi di Atelier Fuoriclasse (Sicilia), Alfredo Gioventù (Liguria), Roberto Bottazzi (Lombardia), Fernando Perrone di Laboratorio Tracce (Puglia), Friedrich Dagmal (Friuli) e Giulia Degli Alberti (Lombardia) lavorano con materiali molto diversi. Per questo, alla mostra, si vedranno vasi, contenitori e lampade in pietra leccese e in ceramica, scarpe e arazzi in feltro, gioielli in argento, oggetti in vetro e superfici fatte a mosaico. Per quanto riguarda il settore del legno, nello stand del Comune nel padiglione del legno-arredo sarà trasferita la mostra “Mobili dell’Artidesign”, organizzata dal Clac, il Centro Legno Arredo di Cantù, dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e dall’Associazione Provinciale Artigiani di Como e allestita fino al 27 luglio all’interno della Galleria dell’Arredamento di Cantù. A Lariofiere saranno così esposti i quasi trenta prototipi della prima collezione di mobili realizzati da aziende artigiane del territorio all’interno della ricerca “Il nuovo mobile classico. Strategia per una nuova imprenditoria artigiana”, promossa dalle stesse organizzazioni di categoria con la partecipazione dell’Assessorato all’Artigianato della Regione Lombardia. L´ospite Uno spazio speciale sarà anche dedicato all’Associazione Amazzonia-brianza, attiva in Amazzonia con la creazione di una scuola di falegnameria (di proprietà della parrocchia) a Xapurì, in Brasile, dove artigiani comaschi e lecchesi insegnano i rudimenti del mestiere a giovani del territorio, per permettere loro di avviare piccole attività con cui guadagnarsi da vivere. Nel padiglione del legno-arredo sarà allestito uno stand con prodotti realizzati dagli studenti della scuola, mentre l’esperienza dell’associazione sarà ripercorsa nel convegno "Il ruolo sociale dell´artigiano". Scuole La mattina di sabato 4 ottobre, su prenotazione, gli studenti delle scuole medie delle province di Como e Lecco potranno partecipare a una visita guidata dei padiglioni della mostra. A partire dalle 19.30 si svolgerà la Serata Trentennale, un momento di festa, con ingresso gratuito su invito, durante il quale saranno premiati gli espositori più “fedeli”, che partecipano alla rassegna da trent’anni. I comici del gruppo "I Legnanesi" animeranno la festa, che si chiuderà con uno spettacolo pirotecnico. Per maggiori informazioni: Centro espositivo e congressuale Lariofiere, viale Resegone - 22036 Erba (Co) - Tel. 031.6371.  
   
 

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