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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Settembre 2003
 
   
  I COLORI DELL´AUTUNNO IN VALLE ISARCO. DA SCOPRIRE LUNGO IL NUOVO ´SENTIERO DELLE CASTAGNE´

 
   
  Velturno, piccola capitale delle castagne. Un frutto povero, dimenticato, che in Valle Isarco torna protagonista. La castagna. A questa valle altoatesina, terra di secolari traffici e scambi culturali, punto d´incontro tra nord e sud dell´Europa, si deve la primogenitura del Törggelen. Nei dintorni di Bressanone e Chiusa si conservano infatti i tratti più originali e fedeli a quell‚usanza di andare ˆ a piedi, rigorosamente ˆ da un maso all‚altro per rimpinzarsi di castagne e vino nuovo∑ Non a caso in Valle Isarco imponenti alberi di castagno prosperano soprattutto nel versante affacciato a est, tra i 400 e gli 800 m di altitudine, mentre la vitivinicoltura raggiunge la latitudine più settentrionale d‚Italia, con vitigni quali Silvaner, Müller Thurgau, Kerner, Schiava, Veltliner e altri più Œinternazionali‚ come i vari Pinot. E la castagna, per secoli, qui è stata un alimento fondamentale dei contadini. Così oggi, non solo la Valle Isarco è la meta più ambita del Törggelen Œdoc‚, ma è quella in cui la castagna viene maggiormente riscoperta con eventi e iniziative che si prolungano fino alle porte della stagione sciistica. Come ad esempio nella piccola Œcapitale‚ di Velturno, delizioso paesino che si affaccia sulla valle a circa 800 m., impreziosito dall‚omonimo castello rinascimentale. Qui il castagno trova un habitat ideale. Dal 17 ottobre al 9 novembre 2003 si tengono le ´Settimane delle castagne della Valle Isarco´, che culminano con il ´Keschtnigl´ dal 6 al 9 novembre 2003. Il sabato è festa grande con il ´Nigl´, un mercatino delle castagne e dei prodotti tipici unico in Italia, mentre domenica c´è una vera e propria festa delle castagne con specialità e intrattenimenti. In concomitanza con le ´Settimane delle castagne della Valle Isarco´, sono stati predisposti a Velturno e dintorni dei pacchetti turistici validi fino al 9 novembre 2003 all‚insegna di sapori e colori autunnali, con escursioni guidate lungo il nuovo ´sentiero delle castagne´‚ e visite a masi per il Törggelen. Una settimana in agriturismo o camere private costa da 126 euro a persona (più 5 euro per ogni escursione), in albergo mezza pensione da 196 euro. Il sentiero delle castagne. Un altro esempio di quale importanza abbia la castagna in Valle Isarco è il nuovo "sentiero delle castagne" ("Keschtnweg"): si tratta di un itinerario di 60 km (di grado ´facile´, con tratti a sentiero ampio, mulattiera o stradina sterrata o lastricata) che da Varna, vicino a Bressanone, si spinge verso sud per Velturno, Chiusa, Villandro, Barbiano, Renon fino a Bolzano. Il dislivello complessivo è di 2700 m in salita, e di 3000 m in discesa. L´intera percorrenza richiede tre giorni, tuttavia si possono effettuare anche singole tappe più brevi. Il sentiero riprende un‚antica viabilità a mezzacosta nel versante orografico destro della Valle Isarco. Il paesaggio, armonioso e sereno, è caratterizzato dall´alternanza di prati, bosco misto, e appunto castagni sparsi o a gruppetti. D‚autunno predominano i colori intensi del giallo-verde scuro dei boschi di conifere e di latifoglie, e il verde ancora smeraldino dei prati, sullo sfondo di un cielo blu e delle prime infarinature di neve sulle cime lontane. Ma anche d‚inverno, con la neve, l´itinerario è piacevolmente percorribile e i colori sono sempre affascinanti. In vista, dall´altra parte, è infatti il meglio delle Dolomiti imbiancate, dal Sassolungo, al Gruppo del Sella, dalle Odle allo Sciliar. Lungo il sentiero si incontrano numerosi masi con ristoro (detti in Alto Adige Buschenschank) e con vendita diretta di prodotti di stagione ormai introvabili (come presso l´Obergostnerhof di Chiusa, il Radoarhof e lo Schwarzielehof di Velturno, l´Oberfaller o il Walchof di Barbiano): oltre alle castagne e al vino nuovo, anche distillati, succo di mele fatto in casa, mele essiccate. Una cartina 1:25.000 con guida del sentiero è disponibile a 7 euro richiedendola presso il Consorzio Turistico Valle Isarco, info@valleisarco.Info. Speck da Guinness. Dalle castagne allo speck, questa volta in una valle laterale della Valle Isarco decisamente dolomitica: la Val di Funes. Qui il 5 ottobre 2003 a Santa Maddalena, al cospetto del gruppo delle Odle, dalle ore 10 si terrà una festa in occasione del tentativo di realizzare la "strada più lunga dello speck": si tratta un tagliere lungo oltre 500 metri con "Speck" affettato a mano dal mitico "Gletscherhans" - ovvero il velocissimo affettatore Hansi Mantinger (di vera professione maestro di sci). Oltre alla sfida di allineare 500 m di fettine di speck tagliate a mano con il coltello lungo la via del paese verranno anche incoronati la Œregina‚ e il Œre‚ dello speck. Lei proviene dal ŒRegno‚ delle Tre Cime di Lavaredo (Alta Pusteria), lui, il Re‚, dal Regno di casa, ovvero quello delle Odle (Valle Isarco). La manifestazione è organizzata dall´Associazione Turistica di Funes con la partecipazione del Consorzio Turistico Valle Isarco e del Consorzio Turistico Alta Pusteria. Naz-sciaves, l´altopiano delle mele. Ancora un esclusivo appuntamento autunnale, dall´11 al 19 ottobre 2003, è dedicato a un altro prodotto tipico della Valle Isarco, la mela. Nel cosiddetto ´altopiano delle mele´, intorno a Naz-sciaves, si incorona perfino una ´miss´ delle mele. Inoltre ci sono un mercato contadino, visite guidate, cene e degustazioni ispirate alle mele. Una settimana in hotel tre stelle da 308 euro mezza pensione a persona. Informazioni: Consorzio Turistico Valle Isarco www.Valleisarco.info  ; info@valleisarco    
   
 

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