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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Febbraio 2007
 
   
  IL TEATRO SOTTO CASA ’07 CON MAURIZIO MICHELI, BUSTRIC, GIANRICO TEDESCHI, ROSALINA NERI IN TOURNÉE IN NOVE TEATRI NELLE NOVE ZONE DI MILANO A CURA DEL TEATRO FRANCO PARENTI

 
   
  Milano, 12 febbraio 2007 - Riservando un’attenzione particolare al patrimonio culturale di Milano, Il teatro sotto casa, giunto alla sua terza edizione e avendo consolidato il rapporto con le zone, i loro abitanti e le loro strutture – in particolare la rete delle sale parrocchiali - si propone quest’anno di approfondire la conoscenza della realtà dei quartieri e, anche in virtù della collaborazione del Teatro Franco Parenti con l’Assessorato all’Identità del Comune di Milano, di investigare le tematiche dell’identità della città. Il successo dell’iniziativa – che tanti apprezzamenti ha ricevuto – è dovuto in gran parte alla qualità delle proposte. Quello che i milanesi si sono trovati “sotto casa” sono stati grandi attori come Franca Valeri, Gianrico Tedeschi, Luciana Savignano, temi “alti” come l’Apologia di Socrate e autori di grande presa popolare come Eduardo De Filippo. Quest’anno, oltre a Gianrico Tedeschi - che ha festeggiato i suo ritorno a Milano, partecipando a tutte le edizioni dell’iniziativa – Maurizio Micheli, Bustric, e Rosalina Neri guidano su un versante più brillante questa indagine sulla “milanesità”. In Smemorando, Gianrico Tedeschi, ripercorrendo le tappe della sua carriera, tocca da vicino la storia e la tradizione cittadina. In Mi voleva Strehler, Maurizio Micheli diverte raccontando le ansie di un attore in attesa di un provino, sullo sfondo di una Milano in trasformazione fra boom e illusioni sessantottine. Nel suo recital, Avanti e indree, Rosalina Neri attraversa, sul filo del racconto dei suoi viaggi, un repertorio inimitabile che va da Satie a Carpi, da Trenet a Porter, dall’opera lirica all’avanspettacolo. Napoleone magico imperatore, con l’istrionico Bustric, porta le famiglie alla scoperta di una figura che ha scritto la storia di Milano. C’è poi la novità di questa edizione, realizzata in forma di spettacolo-incontro per completare il percorso di riscoperta identitaria. Il cuore di Milano, sotto la guida di Giangiacomo Schiavi, affianca la lettura dei più sensibili cronisti della storia milanese alle vive voci di testimoni di oggi. Il Comune di Milano – Identità e il Teatro Franco Parenti sono accompagnati in questo percorso da due sostenitori privati, Fastweb e Intesa Sanpaolo, che anche quest’anno hanno sponsorizzato l’iniziativa. Napoleone magico imperatore Sergio Bini, in arte Bustric, che tutti ricordano accanto a Roberto Benigni nel film “La vita è bella”, con questo spettacolo, riconferma le sue doti di mimo, giocoliere, prestigiatore, clown. Un artista completo e versatile che propone la storia del grande imperatore in modo giocoso, creando un Napoleone cialtrone ed epico, ripercorrendone la vanagloria, il rapporto con le donne, la smania di primeggiare. La ricostruzione storica della vita del Bonaparte passa attraverso il racconto delle gesta del condottiero: dall’Egitto, all’arrivo a Parigi, al colpo di Stato, alle grandi campagne militari, fino alla solitudine dell’esilio. Sulla scena vuota, un vero e proprio regno della fantasia, la parabola imperiale viene ricostruita e suggerita attraverso magie, travestimenti, numeri di destrezza, giochi di prestigio ed effetti speciali, invenzioni che rendono il pubblico complice, coinvolto nella narrazione, divertito e caloroso nei confronti dell’attore. La messinscena di Bustric, non vuole però, solo guardare in maniera ingenua alla Storia, ma anche svelare i meccanismi che stanno alla base del potere, siano quelli di un imperatore verso il suo popolo, o di un attore verso il suo pubblico. Smemorando La ballata del tempo ritrovato Ancora una grande prova d’attore per un travolgente Gianrico Tedeschi, questa volta alle prese con un recital sulla memoria. Ma a ben vedere non si tratta né di un recital (una performance? un amarcord?), né di una mera ricostruzione della sua brillante e pluripremiata carriera d’attore. Smemorando è un viaggio nel teatro del ‘900 e dentro se stessi, una riflessione sulla Memoria come identità, come storia, ricorrendo a testi ironici, umoristici, a frammenti di commedie, aneddoti del mondo del teatro, gags, canzoni. In una forma divertente, incalzante, si susseguono testi di poeti, profeti, sacerdoti, filosofi: Guareschi, Rigoni Stern, Carducci, Cardarelli, Giusti, D’annunzio, Ruzante, Shakespeare, Cechov. Depositario di un patrimonio raro per la sua ricchezza, Gianrico Tedeschi, vuole restituire al pubblico le emozioni che ha ricevuto durante il suo splendido percorso artistico, in una forma divertente, incalzante, ma anche suggestiva, vuole trasmettere e condividere una parte di ciò che ha imparato e acquistato rovistando insieme agli spettatori il magazzino della sua Memoria. Per la straordinaria interpretazione di questo testo e per la sua carriera, l’attore milanese, ha ricevuto il Premio Carlo Porta 2005 e l’Ambrogino d’Oro. Il cuore di Milano Per condurre un´indagine sulla reale identità della città, attraverserà le nove zone del Teatro sotto casa uno spettacolo che è anche dibattito e incontro con personaggi straordinari. Il cuore di Milano è uno spettacolo- incontro, in cui si racconta l’amore per la nostra città. Alle parole di alcuni prestigiosi cronisti del passato, sensibili alla vita della città, Afeltra, Cederna, Montanelli, Tadini, Vergani, si alterna la voce della Milano di oggi, attraverso gli interventi di Gabriele Albertini, Paola Calvetti, Sveva Casati Modignani, Elio Fiorucci, Piero Mazzarella, Maurizio Mosca, Cochi Ponzoni, Luciana Savignano e Ornella Vanoni a colloquio con Giangiacomo Schiavi e Arnoldo Mosca Mondadori. Avanti e indree Da Varese a Parigi a Londra a New York Una varesina a Milano. Dopo essere stata a Londra, a Parigi, a New York. Ma con un continuo ritorno nella città di cui ha spesso interpretato l´anima popolare, nel teatro e nelle canzoni. Nell´attuale panorama del teatro italiano, sono rimasti pochi i personaggi che possono abbinare a una solida identità professionale una storia personale densa di colori e di autentica teatralità. Rosalina Neri è una di queste. In questo nuovo recital il filo conduttore dei viaggi, può essere letto come percorso di formazione e scoperta della vocazione di un´artista, dalle puntate a Parigi e a Londra in cerca di fortuna (quando venne, tra l´altro, considerata la sosia italiana di Marilyn Monroe)alla carriera di cantante lirica al ritorno a Milano per rilanciarsi in teatro con molti registi tra cui Giorgio Strehler. Ma è stato soprattutto con Filippo Crivelli e con il compianto pianista Roberto Negri che l´artista varesina ha sviluppato un repertorio di recital improntati all´identità musicale lombarda, da Milly a Fo, a Fiorenzo Carpi. Un repertorio che in questo “avanti e indree” viene rimescolato con le esperienze internazionali, provocando un corto circuito di richiami musicali: canzoni, atmosfere, personaggi, che Rosalina restituisce sul filo dei ricordi ma presentandoli in una luce nuova e attuale. Www. Teatrofrancoparenti. Com .  
   
 

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