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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Febbraio 2007 |
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FIRENZE, IMPRENDITORIA FEMMINILE, BRENNA: "100 MILIONI DI CREDITO AGEVOLATO" TUTTI GLI STRUMENTI E I SERVIZI UTILI ALLE IMPRENDITRICI PER FAR CRESCERE LA PROPRIA AZIENDA PRESENTATI I DATI DEL VI BANDO DELLA LEGGE 215/92
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Firenze, 12 febbraio 2007 - 100 milioni di euro, è questa la somma dedicata all´accesso al credito per le imprese femminili toscane con l´attivazione del protocollo d´intesa tra Regione Toscana e sistema bancario. Le ´imprese rosa´ che ne faranno richiesta godranno inoltre di finanziamenti agevolati e della possibilità di usufruire delle garanzie offerte da Fiditoscana, Artigiancredito e Confidi. Per Ambrogio Brenna, assessore all´innovazione e alle attività produttive della Regione Toscana si tratta "di una misura necessaria per sviluppare processi virtuosi nei settori più innovativi e quindi più utili nel riposizionamento competitivo del nostro territorio". L´assessore ha sottolineato l´importanza di questo provvedimento presentando gli ultimi numeri relativi al Vi e ultimo bando della legge 215/92 a sostegno della creazione e dello sviluppo delle imprese femminili; dati suddivisi provincia per provincia e concernenti i settori del manifatturiero, dell´agricoltura, del turismo, dei servizi e del commercio. "Al di là del contributo economico erogato alle imprese, il governo regionale ha ritenuto di fondamentale importanza poter offrire servizi mirati alle imprenditrici, coinvolgendo le attrici a tutti i livelli del sistema socio-economico regionale", ha proseguito Ambrogio Brenna. "Il programma si è sviluppato su alcuni assi primari che hanno privilegiato le attività di informazione e orientamento ma anche quelle di formazione e assistenza tecnica. Una particolare attenzione è stata inoltre rivolta allo sviluppo di ricerche e studi utili alla crescita delle imprese e, come detto, all´accesso al credito agevolato. " Nel dettaglio i servizi principali attivati all´interno grazie alla legge 215/92 sono il progetto Passepartout, che mira a costruire una rete telematica tra i soggetti regionali che operano a favore della creazione e dello sviluppo dell´imprenditoria femminile, a partire dal sito regionale www. Donnasoggetto. It. Sempre nell´ambito delle attività di informazione e orientamento la Regione ha partecipato al progetto Vivaio, promosso dal Comune di Firenze e dall´Associazione Arcobaleno, che ha come scopo quello di offrire a donne e immigrate informazioni, orientamento e servizi di supporto per intraprendere attività autonomeimprenditoriali. In ambito formativo stanno per partire i percorsi di ´Orientamento e Bilancio di competenze´ e di ´Formazione imprenditoriale´, mentre per quanto riguarda l´assistenza tecnica è prevista l´organizzazione nel mese di marzo di un seminario durante il quale verrà distribuito il ´Vademecum - Vi bando´, una guida di orientamento agli obblighi previsti dalla normativa per le realizzazione completa del programma di investimento. Sempre nella stessa sfera si svolgerà la seconda edizione del progetto Mentoring ´Madre e figlia´ in cui alcune imprenditrici esperte, le Mentor affiancheranno le Mentee, ovvero le aspiranti neo imprenditrici. A maggio, in collaborazione con la Provincia di Siena, saranno organizzati due workshop nell´ambito della manifestazione Donna Produce, il primo sul nuovo modello comportamentale circa l´accesso e l´erogazione del credito alle donne, sperimentato in alcuni istituti bancari del territorio regionale, il secondo sulla realizzazione di un´attività sperimentale, quale buona prassi, da rendere operativa attraverso il Protocollo d´intesa Regione-banche. Come per i bandi precedenti, anche per il Vi sarà realizzato uno studio quantitativo e qualitativo sull´applicazione del bando e sarà aggiornata la ricerca ´Imprenditrice e imprese femminili in Toscana´ a partire dai dati Infocamere - Stock View, un´analisi della presenza delle imprese femminili in Toscana, con particolare riferimento alle dinamiche territoriali e settoriali, sulla lettura del profilo emergente delle imprenditrici toscane, sui fabbisogni e le direttrici di evoluzione. Per concludere si svolgeranno delle attività di studio e monitoraggio sui precedenti bandi e programmi regionali della legge, per valutare la ricaduta sul territorio delle attività svolte e dei finanziamenti elargiti. . |
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