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Notiziario Marketpress di Lunedě 06 Ottobre 2003
 
   
  PRODI ESORTA AD ASSUMERE CHIARE DECISIONI IN MERITO ALL´INIZIATIVA EUROPEA PER LA CRESCITA

 
   
  Bruxelles, 6 ottobre 2003 - Il 1° ottobre, in occasione della pubblicazione di una serie di raccomandazioni della Commissione europea sulla realizzazione dell´iniziativa europea per la crescita, il presidente della Commissione Romano Prodi ha chiesto che si giunga ad un "chiaro accordo" in merito alle proposte avanzate dai capi di Stato e di governo dell´Ue. Prodi, inoltre, ha invitato il Consiglio e il Parlamento europeo ad impegnarsi a adottare, all´inizio del 2004, decisioni sulle questioni chiave contemplate dall´iniziativa. "Ciň di cui abbiamo bisogno č un ulteriore impegno ed una maggiore pressione da parte dei capi di Stato e di governo per portare avanti determinate riforme chiave. Pertanto, proponiamo oggi un piano operativo di azioni con scadenze specifiche per il Consiglio e il Parlamento europeo", ha affermato Prodi. A differenza dei precedenti tentativi di promozione della crescita europea, sostiene la Commissione, il nuovo piano presenta un approccio integrato di politiche, meccanismi di esecuzione e accordi istituzionali per garantire l´attuazione dell´iniziativa in tempi brevi. Il cosiddetto "piano operativo" č strutturato in quattro gruppi di proposte. In merito al primo, relativo alle politiche, la Commissione vorrebbe che Consiglio e Parlamento giungessero ad una decisione sulle proposte giŕ presentate nel settore delle Reti transeuropee (Ten), della ricerca e sviluppo (R&s) e dell´innovazione. Gli Stati membri dovranno procedere con rapiditŕ per effettuare un´analisi comparativa delle loro attivitŕ di ricerca e innovazione e preparare misure tra loro coerenti per conseguire l´obiettivo del 3 per cento fissato a Barcellona. Quanto al secondo gruppo di proposte, relativo ai finanziamenti, la Commissione afferma che le risorse del Sesto programma quadro dovranno sostenere progetti chiave nell´ambito dell´iniziativa europea per la crescita. Inoltre, gli Stati membri sono invitati ad approvare un utilizzo piů efficiente della linea del bilancio comunitario sulle Ten, che fornisce 600 milioni di euro l´anno. La Commissione propone di aumentare dal 10 al 30 per cento il contributo del bilancio Ten ai progetti prioritari. Il terzo gruppo di proposte č incentrato sugli Stati membri. I paesi dell´Ue sono invitati a riorientare le loro spese verso investimenti che stimolano la crescita, ovvero il capitale fisico ed umano e le conoscenze, nel rispetto dei loro obblighi assunti nell´ambito del patto di stabilitŕ e crescita. Infine, la Commissione prevede delle misure di accompagnamento che includono ulteriori proposte politiche nei settori della R&s e dell´innovazione e l´aggiornamento delle regole relative alle procedure in materia di aiuti di Stato per le Pmi (piccole medie imprese). Dopo aver ribadito che tali proposte sono volte a promuovere un´azione, piuttosto che un´ulteriore discussione politica, Prodi ha cosě concluso: "Se vogliamo perseguire seriamente il nostro obiettivo di trasformare l´Unione europea nell´economia basata sulla conoscenza piů competitiva al mondo entro il 2010, non possiamo sprecare neppure un mese sperando in un miracolo".  
   
 

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