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Notiziario Marketpress di
Lunedì 17 Settembre 2012 |
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AUTONOMIE LOCALI: IMU, LA REGIONE FVG NON PUÒ PAGARE ALLO STATO L´EXTRAGETTITO DEI COMUNI
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Trieste, 17 settembre 2012 - "Il Consiglio regionale, nel mese di giugno in occasione dell´assestamento, aveva respinto un emendamento che intendeva porre a carico del proprio bilancio l´extragettito derivante dall´Imu dei Comuni da "restituire" allo Stato. Di ciò i sindaci erano a conoscenza e quindi non si capisce la ragione per cui ora alcuni primi cittadini e il presidente regionale dell´Anci-associazione Nazionale Comuni Italiani tornino di nuovo all´attacco su questo argomento, chiedendo alla Regione di "pagare" il conto". È questa in sintesi la risposta dell´assessore alle Autonomie Locali Elio De Anna alla presa di posizione emersa quest´oggi sulla stampa, con la quale il sindaco di Gemona Paolo Urbani e il massimo esponente dell´Anci del Friuli Venezia Giulia Mario Pezzetta pongono il problema all´attenzione dell´Amministrazione regionale. Il tutto sorge in seguito all´applicazione del decreto Salva-italia, che, conti alla mano, ora metterebbe in difficoltà circa un centinaio di amministrazioni locali che si troverebbero con circa 8,5 milioni di euro in più nelle casse rispetto a quanto preventivato. Cifra che, comunque, va destinata allo Stato. Da qui la richiesta di intervento della Regione per sanare il problema. "Per i Comuni delle Regioni a Statuto Speciale, come il Friuli Venezia Giulia - spiega l´assessore De Anna - la legge stabilisce che spetta alla Regione accantonare le risorse da restituire allo Stato, recuperandole dalle amministrazioni locali. Con la nostra finanziaria di dicembre, furono bloccati 105 milioni di euro dei trasferimenti ai Comuni; successivamente, quando furono previste le direttive per la gestione di questa delicata partita, le risorse vennero sbloccate con la legge regionale 3/2012. Infine, con la legge di assestamento 2012, sono state fissate le modalità di calcolo preciso del maggior gettito e le procedure di recupero di una parte del maggior gettito. Per cui tutti erano a conoscenza della situazione: i Comuni, il Cal-consiglio Autonomie Locali, la Giunta regionale e il Consiglio regionale". Nonostante ciò l´Amministrazione regionale si impegnò per gestire al meglio la partita, con il minor impatto negativo nei confronti dei Comuni. "Il Consiglio - spiega De Anna - è riuscito a non tagliare i trasferimenti e a prevedere anche un fondo di diversi milioni per aiutare i Comuni con un minor gettito Imu. Eppure sembra che le municipalità di questo si siano dimenticate". La Regione, dunque, con vari atti normativi del 2012, ha definito il modo di recupero del maggior gettito per restituirlo allo Stato. "In primis - ricorda l´assessore alle Autonomie Locali - si è deciso di utilizzare il fondo statale sull´ex-Ici prima casa, ottenuto ancora per il 2012, quale fondo per conguagliare il maggior gettito dei singoli Comuni. Dopo questa operazione, prevista nella legge di assestamento e che verrà deliberata dalla Giunta entro il 15 novembre, rimarranno da recuperare ancora circa 9 milioni di euro nei confronti di un centinaio di amministrazioni. E´ questa la questione posta dal sindaco di Gemona: il problema era stato discusso in Consiglio a giugno in sede di esame della legge di assestamento. L´emiciclo ha respinto un emendamento che intendeva porre a carico del bilancio regionale questa quota di maggior gettito. Pertanto le somme in questione dovranno essere versate alla Regione, anche se non sono state ancora definite con legge le modalità e i tempi. Una accurata gestione finanziaria - conclude De Anna - suggerisce che i Comuni accantonino queste somme". |
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