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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Settembre 2012 |
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AEROPORTO FVG SCALO PRIMARIO NEL PIANO AEROPORTI DI ENAC
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Ronchi dei Legionari, 18 settembre 2012 – Lo scalo del Friuli Venezia Giulia rientra tra gli aeroporti Primari individuati dal Piano Nazionale degli Aeroporti elaborato da Enac per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta quindi di uno degli otto scali di questa categoria che soddisfano la domanda di ampi bacini d’utenza e particolari segmenti di traffico e che attualmente presentano limitazioni allo sviluppo, quali vincoli ambientali, accessibilità inadeguata o altri ostacoli allo sviluppo infrastrutturale. Tali vincoli, per quanto riguarda lo scalo di Ronchi dei Legionari, potranno trovare una sostanziale soluzione quando sarà ultimata la realizzazione del Polo Intermodale. E’ proprio lo sviluppo dell’intermodalità, infatti, uno dei punti cardine del Piano di Enac, il cui più recente aggiornamento prevede in modo esplicito che, in coerenza con i programmi della Commissione Europea, siano avviati i processi di realizzazione dei collegamenti su ferro dello scalo del Friuli Venezia Giulia. Il progetto del Polo Intermodale, che prevede appunto la realizzazione di un punto di scambio aria-gomma-ferro di fronte allo scalo di Ronchi dei Legionari e il cui finanziamento è stato approvato dall’Unione Europea nel 2011, è già entrato nel vivo e se ne prevede la conclusione a giugno 2015. La notizia del prossimo esame del Piano degli Aeroporti predisposto da Enac da parte del Ministro per lo Sviluppo, Corrado Passera, viene quindi vissuta con grande favore da Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.a. “Ronchi rappresenta uno scalo primario all’interno del panorama aeroportuale italiano – ha commentato Sergio Dressi, Presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.a.. Alla luce delle peculiarità identificate per il nostro aeroporto, è fondamentale giungere quanto prima alla finalizzazione del contratto di programma, documento indispensabile per il reperimento delle risorse necessarie agli investimenti previsti dal piano di gestione quarantennale. Auspico quindi che l’analisi da parte del Ministro Passera del Piano Nazionali degli Aeroporti – ha concluso Dressi - sia anche propedeutica a questo fondamentale risultato ”. |
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