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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Settembre 2012
 
   
  NUOVI FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE NEL SETTORE DELLA RICERCA E SVILUPPO

 
   
  Padova, 19 settembre 2012 - La Regione mette a disposizione del sistema veneto nuovi fondi per l’attuazione delle politiche d’incentivazione alla ricerca e sviluppo. La Giunta ha adottato un bando che destina 21,5 milioni di euro alle imprese per la realizzazione di progetti di ricerca tramite la collaborazione con strutture qualificate o per l’inserimento in azienda di personale qualificato di ricerca. Si tratta di contributi a fondo perduto, assegnati con il cofinanziamento dal Programma Operativo Regionale Obiettivo "Competitività Regionale e Occupazione" (Fesr 2007-2013 Azione 1.1.3. Il bando è stato presentato oggi a Padova dall’assessore regionale Isi Coppola, insieme a Roberto Furlan vicepresidente di Unioncamere Veneto, Francesco Pighin vicepresidente di Confindustria Veneto e Stefano Miotto direttore di Siav, la società di servizi di Confindustria Veneto. L’assessore ha spiegato che diversi sono i progetti che possono essere presentati e per questo il bando è articolato in due distinte misure. Con la prima, con una dotazione di 18,5 milioni di euro, possono essere finanziati interventi che prevedano l’affidamento da parte di imprese, a strutture qualificate di ricerca, di una commessa avente per oggetto attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale. Possono beneficiare di tale contributo, oltre alle piccole e medie imprese, anche le grandi imprese (queste ultime qualora partecipanti ad un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa). La seconda misura, con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro, finanzia l’acquisizione, nelle imprese, di personale qualificato di ricerca per la realizzazione di idee progettuali relative a ricerca, sviluppo e innovazione. In questo caso, i soggetti beneficiari sono, oltre alle piccole e medie imprese, anche le grandi imprese in forma singola. L’assessore Coppola ha messo l’accento anche su alcune importanti novità del bando. “Innanzitutto, la modalità di presentazione delle domande “a sportello” – ha fatto rilevare - e il loro esame in base all’ordine cronologico di arrivo, che permette di velocizzare i tempi di istruttoria per l’ammissibilità delle singole proposte, senza dover aspettare la valutazione di tutte le domande pervenute. Infatti, conclusa l’istruttoria dei progetti, la Regione approva di volta in volta e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, l’elenco delle domande finanziabili”. Inoltre, le strutture qualificate di ricerca prescelte dalle imprese per la realizzazione delle progettualità previste dal bando si registreranno nel sito denominato “Innoveneto” che è il risultato di un progetto che la Regione sta realizzando in collaborazione con Unioncamere Veneto, Confindustria Veneto e Treviso Tecnologia per la mappatura dei centri di ricerca per l’innovazione. Il progetto si pone l’obiettivo di favorire l’incontro tra imprese e centri di ricerca per stimolare e facilitare il processo d’innovazione di nuovi servizi e prodotti. “Contiamo che questa iniziativa – ha concluso l’assessore Coppola - oltre che stimolare il dialogo e un’apertura nella collaborazione tra imprese e mondo della ricerca, consenta alle imprese che vogliono innovare di avere informazioni utili e aggiornate sui soggetti che possono offrire servizi e attività a loro supporto”.  
   
 

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